Musicoterapia

L'uso istintivo della musica come forma creativa, espressiva e liberatoria è comune a tutti i popoli del mondo da migliaia di anni. La Musicoterapia, invece, come disciplina scientifica da utilizzare in ambiti differenti e con metodi mirati è molto recente. E' un sistema terapeutico complesso, sostenuto e alimentato dal lavoro congiunto di medici, psicologi, pedagogisti e musicisti, incentrato sulla relazione profonda tra il suono e l'essere umano.

La Musicoterapia rappresenta una modalità di approccio sensoriale che, al di là delle diverse tecniche esistenti, impiega l'elemento musicale, a fini terapici, sia per intervenire su determinare disagi fisici e psicologici, sia per migliorare l'equilibrio, l'armonia complessiva dell'individuo.
Suoni, voci e ritmi fanno parte della storia dell'uomo, sono insiti nella sua natura. I tentativi di integrazione della musica con l'attività terapeutica si ritrovano nei rituali delle popolazioni primitive, in tutte le civiltà orientali e occidentali del mondo. Le culture dell'antichità consideravano musica e medicina una pratica unica e ritenevano che la vita del cosmo, come quella umana, fosse dominata dal ritmo e dall'armonia.

Aristotele e Platone affermavano che le arti musicali contribuissero a migliorare la calma, la serenità e la morale. Nel Medioevo si diffuse l'uso di determinati strumenti come mezzo curativo e gli arabi, nella stessa epoca, impiegavano il suono del flauto per guarire i disturbi mentali. Durante il Rinascimento, in Europa, venne definita la nozione di "simpatia universale" che stabiliva i rapporti di vibrazione tra i corpi sonori, nei quali era compreso anche quello umano e, agli inizi del XVIII secolo, Richard Brockiesby, medico e musicista inglese, scrisse il primo trattato di musicoterapia.
Nei secoli successivi vennero approfonditi gli studi sul rapporto tra ritmi corporei e ritmi musicali, sugli effetti fisiologici della musica sull'organismo che, uniti alle ricerche sulla psicologia del suono e l'impatto sonoro sulla mente dell'uomo, hanno gettato le basi della Musicoterapia moderna.
Infine nel 1950, negli Stati Uniti, nacque l'Associazione nazionale per la Musicoterapia.

Metodi e Pratiche


I metodi sono molteplici e vengono applicati prevalentemente in ambito psicologico e sociale. Tuttavia, lo scopo di tali pratiche è unico: mantenere, ristabilire e migliorare la salute mentale e fisicadegli individui a cui sono dirette. Dal punto di vista terapeutico, le stimolazioni musicali rappresentano lo strumento multisensoriale, relazionale, emozionale e cognitivo da impiegare sia a livello preventivo che riabilitativo per svariate problematiche inerenti la sfera affettiva, motivazionale e comunicativa. La forza di questo metodo è racchiusa nell'influenza psicologica della musica, nella sua abilità di entrare direttamente in contatto con i centri nervosi dell'uomo provocando emozioni e reazioni diverse che, se veicolate da terapisti esperti, possono contribuire al suo benessere. La Musicoterapia è adatta a tutti e prevede sedute di gruppo o individuali.


Occhi grigi: ecco l'ombretto da usare!

Oggi parliamo di trucco, di occhi grigi e di ombretti...

Come si fa a capire se si intonano meglio colori caldi o freddi? 
Un esperimento davvero semplice: Basta avvicinare un colore al proprio viso, (non deve essere necessariamente un ombretto) davanti allo specchio, e scoprirete così se valorizza o meno il vostro viso.

Ma torniamo agli occhi grigi... 

Gli occhi grigi sono belli, particolari e ricchi di sfumature; in base all'ombretto scelto si potranno ottenere risultati diversi.

Infatti gli occhi grigi possono apparire azzurri con un ombretto rosso, rame o anche grigio.

Preferite che invece tendano al verde? Nessun problema! Basterà utilizzare un ombretto color acqua marina o color lavanda.


Per avere un'idea piu chiara guardate l'immagine qui sotto...



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Alla prossima!!









Occhi verdi: ecco l'ombretto da usare...

Oggi parliamo di trucco, di occhi verdi e di ombretti...

Come si fa a capire se si intonano meglio colori caldi o freddi? 
Un esperimento davvero semplice: Basta avvicinare un colore al proprio viso, (non deve essere necessariamente un ombretto) davanti allo specchio, e scoprirete così se valorizza o meno il vostro viso.

Ma torniamo agli occhi verdi... 

Per questo particolare tipo di occhi, l'ombretto ideale deve rimanere sui toni del malva, melanzana, prugna e viola. In alternativa a questi colori potrete utilizzare tutti i derivati del rosso, (considerando che gli opposti si attraggono), quindi via libera al rosso!


Per avere un'idea piu chiara guardate l'immagine qui sotto...



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Alla prossima!!






Agata: le sue proprietà

Biossido di silicio; famiglia di quarzi, gruppo calcedoni; sistema trigonale; microcristalli aggregati e compatti.


Durezza 6,5 - 7.


Colori diversi in fasce concentriche; spesso di colore grigio. Si può trovare incolore con inclusioni verdi (agata muschiata), usata soprattutto a scopo ornamentale. 


Si trova in Brasile, Uruguay, Siberia, India, Cina, Islanda, Repubblica Ceca, Sassonia, Romania e Italia. 


Le qualità meno pregiate vengono spesso tinte artificialmente e questo falsa le proprietà della pietra.


Proprietà


Trasmette forza e coraggio, stimola l'ottimismo e l'equilibrio, combatte la sfortuna e dà protezione in generale.


Disturbi


Agisce sul sistema linfatico e immunitario e sul sangue; combatte i dolori muscolari e le punture di insetti. Combatte l'epilessia e stimola la crescita dell'embrione. 



Associazione con i chakra: Tutti i chakra a seconda del colore


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La Cromoterapia

La "terapia del colore" impiega la luce il colore come forme di energia, per ripristinare l'equilibrio naturale dell'organismo.
L'utilizzo degli effetti cromatici sui processi fisici e psichici dell'uomo è una pratica antichissima e, anche ai giorni nostri, i colori partecipano alla vita di ciascun individuo, caratterizzano gli ambienti, il modo di vestire e, piu o meno consapevolmente, "ispirano" le nostre azioni.
I trattamenti cromoterapici comprendono diverse tecniche di applicazione che partono tutte da un presupposto fondamentale: il colore possiede una forza, una capacità di penetrazione e di influenza nei confronti dell'essere umano, una energia specifica che, se trattata e gestita in maniera mirata, è in grado di potenziare il benessere psicofisico.
La cura tramite il colore veniva usata dagli antichi Egizi che ne approfondirono conoscenze e segreti. Romani e Greci praticavano trattamenti terapici con i colori, derivati da minerali, pietre, cristalli e unguenti abbinandoli agli elementi fondamentali, Aria, Terra, Fuoco e Acqua, e ai quattro fluidi del corpo: la bile (giallo), il sangue (rosso), la freddezza d'animo (bianco) e la malinconia (nero)
La medicina ayurvedica e la Medicina tradizionale cinese hanno sempre tenuto in considerazione l'effetto dei colori sullo stato di salute dell'individuo.
Le basi moderne di questa tecnica terapica, inserita nel novero delle "medicine alternative", risalgono al 1878, con la pubblicazione del libro The principles of Light and Color, dell'americano Edwin Babitt; un testo che ebbe grande diffusione a livello internazionale, in cui sono descritti gli effetti dei diversi colori dello spettro visibile e il loro sfruttamento come agenti di guarigione. 

Come agisce la Cromoterapia


La Cromoterapia ritiene che la malattia sia un'alterazione della naturale vibrazione che caratterizza la materia. Il corpo umano rappresenta un sistema energetico-elettromagnetico in cui gli organi "vibrano" armonicamente pur mantenendo le rispettive identità energetiche.
Il colore è la sensazione visiva creata dalla stimolazione della retina da parte di determinate onde elettromagnetiche che, in base alla lunghezza, determinano la varietà cromatica. Anche i colori, in quanto radiazioni elettromagnetiche, agiscono in senso fisico sui corpi (basti pensare all'azione della luce solare, sintesi dell'energia di ogni colore) e ogni essere vivente risente delle radiazioni provenienti dall'esterno sviluppando determinate reazioni. Inoltre, il colore, come rappresentazione psichica di un fenomeno fisico, può agire intensamente sulla sfera soggettiva, emotiva dell'individuo. Ne deriva che, sfruttando in modo preciso e mirato le proprietà di determinati cromatismi, è possibile influenzare lo stato psicofisico dell'individuo.

Colori e proprietà terapeutiche


I sette colori fondamentali vengono suddivisi in due categorie principali. Le tonalità calde (rosso, arancione e giallo) che potenziano l'attività muscolare, la pressione del sangue, la frequenza del respiro e del battito cardiaco, sono riconducibili complessivamente alla tonicità e all'azione. 
I colori freddi (azzurro, indaco e viola) hanno, tendenzialmente, un effetto calmante, depurante, distensivo e sono impiegati per abbassare la frequenza cardiaca e respiratoria. 
Il verde, collocato al centro dello spettro della luce, rappresenta il punto di equilibrio tra queste categorie cromatiche e sviluppa una forza stabilizzatrice e di benessere generale.

I trattamenti


Durante una seduta cromoterapica, il terapeuta individua gli scompensi energetici e sceglie le tonalità dei colori in grado di compensare l'alterazione vibrazionale insieme alle modalità più adeguate.
I trattamenti possono comprendere: irradiazioni luminose del corpo, totali o parziali, eseguite con speciali apparecchiature e filtri; l'ingestione di alimenti scelti in base al loro colore naturale; bagni in acqua irradiata con fasci di luce colorata; tecniche di visualizzazione e respirazione mirata del colore; massaggi eseguiti con specifici prodotti o pigmenti.
La Cromoterapia è considerata un metodo curativo "dolce", non invasivo, che può dare benefici e rivolgersi a tutti, in quanto non presenta particolari controindicazioni, purchè praticata da un terapeuta esperto in grado di valutare eventuali, emozioni o sensazioni sgradevoli per il paziente. Può essere utilizzata singolarmente per trattare squilibri energetici di varia natura, ma anche come supporto efficace di altre cure energetiche e terapie naturali.


...IL TEMPO È DENARO

TEMPO=MONETA

In periodi come la nostra epoca dove ci si inventa nuove attività lavorative, vuoi perchè le aziende riducono il personale, vuoi perchè molte persone sono stufe del loro lavoro che non mette in risalto le capacità intellettive, manuali ed organizzative...con un corrispettivo alquanto al di sotto dello standard e delle aspettative...
Il consumismo spinge...
DISCORSO DI JOSE' MUJICA
...scoprire che c'è un'alternativa fa piacere...e chissà da cosa nasce cosa...
si sa, il tempo è denaro!
in questo caso il tempo è la vera moneta unica
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Buon Lavoro a tutti!

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