Auguri "sentiti". Buona Vigilia di Natale


Siamo lenti a capire, davanti al presepe, (e anche davanti all'albero...ndr)
che un negro ed un bianco, un ricco ed un povero
sono perle preziose, sono gente da amare.
Siamo lenti a capire (lo sentiamo ma...ndr) che un Dio/Dea si'è incarnato/a.
*anonimo*


Forse sarebbe meglio, per aumentare le visualizzazioni (il mero e puro marketing ne beneficerebbe), fare un video in diretta, ormai la febbre dei video diretta impazza. E chissà che non superi anche io le mie paure e insicurezze e lo faccia. Sarebbe incentivante per coloro che amano di piú guardare che leggere. Ma credo, al di là dei credo religiosi presenti su Dea Terra, creati dalla mente umana, nel Natale. Natale inteso come ri-nascita vera e consapevole, a volte sofferta, ma la Gioia senza la Tristezza non potrebbe esistere per essere ri-conosciuta. Con questo non voglio dire che va bene soffrire essere tristi, ma come si fa a dire che una cosa porta gioia se non si conosce la tristezza? D'altronde il nostro pensiero come Anima Outfit e Peperoncino va in primis a tutte e tutti quelli che non avranno un Natale tradizionale...ai bambini senza casa...ai bambini maltrattati...ai bambini con troppo di tutto...con troppi giochi...con troppi impegni...ai bambini senza giochi...ai bambini senza nulla di nulla...alle donne dimenticate...agli uomini dimenticati...ai senzatetto...ai profughi... l'elenco sarebbe lungo; a tutti quelli che assaporeranno la Gioia attraversando, riconoscendo e lasciandola trasmutare: la tristezza. Ribadisco non perchè sia cosa buona e giusta soffrire, essere tristi, ma per darci il permesso, dopo, di essere gioiosi e felici sani. Senza sensi di colpa, senza autocommiserazioni. Spesso non ci abbandoniamo alla gioia di esperienze e cose nuove perchè ancorati al passato, a vecchi dolori...le tanto declamate "vecchie credenze". Ecco...questo potrebbe essere un augurio. Auguro a tutti, a cominciare da me, di essere aperti e tolleranti. Veramente tolleranti. Non solo per quello che ci ha toccato da vicino e quindi ci sembra piú importante. Ogni tristezza è degna di essere considerata tale, altrimenti se ci sembra soltanto la nostra degna di essere chiamata tale, passiamo il confine e diventiamo vittimisti a tutti i costi. Il confine è breve ed indefinito. E della serie niente accade per caso, sto leggendo un libro (Spirito Libero di Rosemary Altea) del quale non ricordo neppure come e quando ne ho avuto il possesso. E il pezzo che ho testé letto. Sono sensazioni e pensieri da sempre dentro di me, vederli scritti da qualcun'altro che li ha "ricevuti", mi ha trasmesso coraggio, il coraggio di non sentirmi strana ed estranea in un mondo che fa sit-in per la tolleranza verso profughi etc e poi gli stessi si spaventano di ogni altra diversità. Forse le parole del libro saranno piú "spiegate". Ve le trascrivo "PanePane" di seguito:

Domanda:Aquila Grigia, perché sulla terra, specialmente in America, è tanto forte il conflitto razziale? Vedi qualche possibile soluzione?

Risposta: Rivolgeremo questa domanda non a un solo paese, ma al tuo mondo nella sua interezza.

Questa domanda non ha in verità molto a che fare con il colore della pelle...anche se in molti di voi usano questo motivo per trovare una differenza tra un un uomo e l'altro.

Perché l'atteggiamento che spinge un uomo bianco a voltare le spalle a un uomo nero è lo stesso che spinge un uomo bianco a voltare le spalle a un bianco, e un nero a voltare le spalle a un nero.

È lo stesso atteggiamento di coloro che, avendo molti beni materiali, voltano le spalle a coloro che invece non ne hanno e vivono in povertà.

È lo stesso atteggiamento che porta un protestante a voltare le spalle a un cattolico.

L'atteggiamento che causa conflitti razziali è lo stesso che provoca conflitti religiosi.

Razza, credo, colore della pelle, nazionalità, condizione sociale, cultura, ideologia,capacità individuali, tutte queste sono ragioni di conflitto nel vostro mondo.

E c'è un termine nel vostro linguaggio che comprende tutto ció e che vi rivelerà una verità...

...e questa parola è <intolleranza>.

Ció riporta alla questione di Dio (senza riferimenti religiosi). 
ndr: per Dio intendo la Coscienza Universale di/da cui ogni essere vivente è avvolto ed intriso anche le pietre
E ci riporta alla questione che Dio è dentro ciascuno di noi.

E mentre voltate le spalle a un'altra persona, quale che sia la sua posizione, quale che sia la sua razza... il suo credo... la sua ideologia... quale che sia la sua classe sociale... quale che sia il suo posto nella vostra società... se gli voltate le spalle, allora, in verità, gli occhi di Dio (quella Coscienza Universale) vi osservano mentre gli voltate le spalle.
Siete talmente presi dalla vostra vita...dal vostro affrettarvi e correre per ritrovarvi in nessun luogo, pensando che sia un qualche luogo... talmente presi dai vostri diritti e dai vostri torti... e dalle leggi umane che ben poco sanno di Dio e dell'Universo, che neppure tengono conto dei meccanismi dell'universo né dell'attività di Dio e del fatto che la forza divina racchiude tutti voi... siete talmente presi da tutto ció che diventate ciechi e vi lasciate sopraffare dal panico e avete paura.
E allora che cosa c'è di meglio che puntare il dito contro un altro e dire che se non fosse per lui... o per lui... o per lei... o per lui... o per lui... allora il mondo sarebbe un posto migliore.
E il vostro motivo, ve lo dico ancora una volta, e dal profondo del mio cuore...

...il motivo della vostra confusione è la paura.

Chi di voi oserebbe guardarsi in uno specchio capace di riflettere la vostra vera immagine... quell'immagine che Dio vede...e, pur vedendola, continua ad amare?

E vi dico... prendete lo specchio che riflette la vostra immagine e le cose che vedrete che vi piacciono e sviluppatele; e le cose che non vi piacciono... ricordate che voi e solo voi ne siete responsabili.

E non tutto è perduto. Perchè queste cose le potrete cambiare... sapendo che ci riuscirete mostrandovi gentili con voi stessi.

E io sento le sue parole e comprendo immediatamente quanto abbia ragione. E la mia mente torna ad anni prima... a quando la mia vita era stata un cumulo di timori: paura di fallire, paura di parlare, paura di morire di fame, paura del parto, paura del buio, paura dei parenti, e, si, paura di esistere.
Nel corso degli anni ho imparato a combattere molte di queste paure, paure che tutti noi abbiamo... e ogni volta che avevo imparato a comprenderne alcune ne era apparsa un'altra... e accaduto che una volta semplicemente scattai...stanca per aver dormito poco... scattai, gridando "Vattene", "non ho paura"..."per cui vattene" (ndr: Il racconto è stato sintetizzato). Era successo che guardando in faccia quella "cosa" che aveva avuto una tale tremenda energia, cominció a dissolversi, non semplicemente a scomparire, ma disintegrarsi, a non esistere piú. E mi resi conto che la "cosa" si era alimentata della mia  paura... Tutto ció che era sempre stato necessario fare era di ***negare la "sua" esistenza....Fu allora che udii la voce di Aquila Grigia... e ricordo le parole che mi disse con amore e dolcezza: "Bambina mia, sappi ora, comprendi ora che l'unica cosa che devi temere è la paura stessa". Sapendolo, accettando le parole della mia guida, posso dirvi ora, con amore e con dolcezza...cercate ogni giorno di guardarvi allo specchio, oltre le rughe, le macchie, i difetti, oltre tutte quelle cose che vorreste perfette, e trovate voi stessi. Osate farlo, osate sorridervi dolcemente e amarvi. Fate queste piccole cose ogni giorno e troverete la vostra anima e troverete la pace. 
*tratto e riassunto da "Spirito Libero" di Rosemary Altea*

***ndr: circa il "negare" la paura non sono d'accordo, il negare è ció che avviene prima, quando riconosciuta e accettata se pur per un istante, la paura svanisce, si disintegra. È il temerla che da energia alla paura. La paura di avere paura. Questa è la mia verità... poi i discettamenti sono sempre bene accetti. È la consapevolezza della tolleranza che mi permette di ampliare le vedute. E il mio esperimentare continuamente... la paura...ma fa parte delle innumerevoli sensazioni degli esseri viventi


Sono Spirito. Sono Anima. Sono Mente. Sono Corpo. Sono Coscienza. Sono Consapevole...spero...
Buon Natale!



CARTOLINE PER NATALE
Ho ricevuto il tuo 
rosso ventaglio di versi
per Natale.
Lo ventilavano gli angeli
scuotendo le ali.

C'era la carta stagnola
che mi ricorda il laghetto
del presepio bambino,
e il vischio dal profumo
lieve di muschio,
l'arancia e il mandarino
e il traino sulla neve
dell'asinello divino.

La bottiglia di vino
era la verità del cuore
che si rallegra e la festa 
al fuoco del camino
che brilla e arde nel fondo
tenacemente ancora contadino.

Ma oggi quale Natale 
se sul dosso bianco di neve
piú non arranca l'asino
con il suo traino dorato;

se gli alberi del prato
non hanno piú cristalli sulle dita,
e il torrente ghiacciato
piú non muove il mulino;
se i cammelli hanno perso
la strada della stella
e la capanna è vuota
e sulla buia pietra del camino
non c'è che un po' di cenere
e carbone?

Quale Natale se oggi
per la tua e nostra fame
non c'è piú pane,
e per scaldarsi il cuore 
l'uomo alza le mani
tremanti - quasi una resa mortale -
al freddo fuoco del televisore?
            Giovanni Cristini (1925-1995) da Weekend in terra straniera




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Crescere è : Sono connessa alla Terra e all'Universo col Cuore, Amo essere Qui, trovarmi Qui, quando Amo la Terra Amo la mia Bambina Interiore. Ecco: io sono nell'Abbondanza d’Amore, Finanziaria ed Economica. Cosi è! (n.d.r.)©


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