Cioccolatoterapia

Oggi, la seduzione irresistibile del cioccolato pervade anche i centri benessere. Grazie a recenti studi condotti sulle virtu' salutari di questo alimento unico, le moderne Spa, offrono un trattamento "sfizioso", dedicato al cioccolato: massaggi, bagni aromaterapici, scrub per il viso, applicazioni esterne per sfruttare al meglio le sue proprietà idratanti, tonificanti, emollienti e per regalare momenti di relax, armonia e buonumore.
LA CIOCCOLATERIA qui
La Cioccolatoterapia si basa essenzialmente sulle idratanti componenti del cacao. 
I sali minerali (ferro, calcio, magnesio, fosforo, potassio e ridotte quantità di sodio), i polifenoli, la caffeina e la teobromina contenuti risultano efficaci per specifici trattamenti remineralizzanti, calmanti, antistress, e stimolanti per il tono muscolare e la circolazione.
La teobromina, assorbita dalla pelle, contribuisce a ridurre le adiposità localizzate. 
I massaggi caldi con ingredienti termali, addizionati a estratti antiossidanti e complessi emollienti derivati dal burro e dalla polvere di cacao, addolciscono la pelle e il corpo, producendo un rivitalizzante effetto antietà.
Latte di Soya al Cioccolato
Disponibile in formato da 250 ml e 1 litro
Voto medio su 26 recensioni: Da non perdere
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Pensieri di...

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti
continua il nostro viaggio alla ricerca della "Saggezza Interiore" o "Saggezza Intelligente", le iniziali casualmente sono le stesse...

SAGGEZZA è trovare dentro di se la forza per superare e lasciare andare un evento che si credeva atroce ed insuperabile...e...andare avanti, con i propri tempi (NdR).

Buona lettura. Buona Vita!



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Scopri il tuo futuro con l’antica saggezza dell’I Ching
I Ching
Una risposta a tutte le tue domande
continuando da animaoutfitepeperoncinoi/Pensieri di Saggezza1

Tratto da: PILLOLE DI SAGGEZZA
tratte dall'I Ching

di Flaminia Momigliano

Il significato del tempo e come ottenere e mantenere il successo 
IL TEMPO CHE SCORRE È UN MEZZO PER OTTENERE, NON UN IMPEDIMENTO. 



Riflessione 

Il tempo scorre, passa e noi abbiamo paura di questo. Di non arrivare, di non riuscire a farcela in un periodo convenzionalmente prestabilito. Proviamo a immaginare la nostra vita come una casa che dobbiamo costruire. Dobbiamo partire dal basso, dalle fondamenta. Più queste saranno profonde, più saranno solide. Ma se queste non esistessero, potremmo forse costruire una casa o, volendo andare più in alto, un grattacielo? Quindi non sarà importante quanto impiegheremo a costruirla ma che le fondamenta siano effettivamente solide, atte a resistere a qualsivoglia cedimento strutturale o terremoto. Ripeto, partiamo dal basso, perché è da qui che hanno origine le cose più importanti. Concediamoci il tempo necessario, abbiamo detto, per costruire. Ma questa «concessione» non è da confondersi con l'ozio. Possiamo fermarci per riflettere, modificare, migliorare e, sì, anche per riposare. In questo caso le pause sono da intendersi come un modo necessario per riprendere le forze, per rinvigorirsi. Detto questo, perché dobbiamo farci influenzare dall'altrui frenesia? Smettiamo di invidiare chi ha ottenuto dei risultati prima di noi, chiediamoci invece se questi saranno duraturi. Sono la storia, la vita, a insegnarci che chi ha ottenuto qualcosa facilmente (o è stato troppo favorito) altrettanto facilmente perderà quanto ha guadagnato. 

wlvs



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Come abbinare il celeste...

Negli ultimi anni gli stilisti ci hanno proposto tonalità particolari e ne hanno dipinto le vetrine di negozi e centri commerciali

Prima è toccato al verde acqua, poi al verde oliva come lo chiamavano alcuni, in seguito è toccato al celeste.



Sembra un colore facilmente abbinabile, e per certi versi lo è più del viola che ha trionfato nei negozi e nei nostri armadi per molto tempo, ma anche lui presenta delle insidie. 

È un colore freddo e tenue, quindi se volete andare sul sicuro abbinatelo a colori di queste due famiglie. Inutile dire che con bianco puro e grigio chiaro sta davvero molto bene, ma anche il rosa freddo e il giallo gli donano. 

Il nero farebbe troppo contrasto, il blu è molto meglio anche se ancora troppo scuro.


Se siete abbastanza esperti con gli abbinamenti potete provare ad accostarlo anche a dei toni più caldi come panna, rosati e pescati e anche beige


La difficoltà di abbinamento è data anche da un fattore fondamentale che renderà tristi le sue affezionate: non è facile abbinarlo ai jeans, proprio perché è lo stesso colore, o quanto meno simile. E per quanto in televisione dicano che va di moda, il look tutto jeans dalla testa ai piedi non dona assolutamente. 
          
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Lasciate perdere i toni del verde, e quelli del viola, mentre il rosso, specie se a piccole dosi potrebbe essere molto chic!

Un altro colore con cui il celeste sta molto bene è il marrone. Se scegliete di abbinarci capi in pelle meglio evitare il cuoio che tende al giallo, vi consiglio di usare quelli più nude o più rosati, o addirittura marroni scuri.

Per quanto riguarda i gioielli, andrete più sul sicuro con argento e pro bianco, dato che l'oro giallo è più caldo, oppure buttatevi su bigiotteria colorata e luccicosa, che richiami anche un po' il celeste.



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"Rinasci e Risveglia il Tuo Potere Interiore"


"Rinasci e Risveglia il Tuo Potere Interiore"
Un bel titolo, sa di solarità. Di voglia di ritornare a vivere, ma vivere con pienezza. In effetti in giro ora ci sono tanti "guru", relatori o pseudo tali di corsi e ricorsi per la crescita/rinascita personale; certo c'è un'utilità in tutto questo. Perö, piu che un sentire un'esigenza di rinascita, risveglio e crescita interiore, a me sembra una moda. Anche eccessiva per certi versi. Infatti io per prima, è già da molti anni che "bazzico" in questo marasma (ho cominciato a leggere libri sull'argomento) da oltre , oltre a praticare su me stessa per esigenza personale, con terapeuti non famosi ma non per questo meno bravi e seri che, mettendo a disposizione le proprie conoscenze soprattutto in un periodo nel quale se ne parlava ancora poco; io per prima dicevo sento un disagio a frequentarne qualcuno, ho provato ma non ne sono uscita con qualcosa in piu. In effetti c'è troppa induzione a cambiare ad una trasformazione quasi irriconoscibile, ma io la rinascita a me stessa l'ho sperimentata sulla mia pelle, accettando prima certi meccanismi, certi atteggiamenti che si dissolvono solo accettandoci prima in quel momento per come siamo, dopo arriva in qualche modo anche "grazie" ad una esperienza che ci fa soffrire, solo dopo comprendiamo che ci ha fatto risvegliare proprio quella esperienza, che, non ci stravolge da quelli che siamo, se siamo di natura Cuore, tali restiamo, solo comprendiamo che il Cuore va riservato con un po di egoismo, sano egoismo per noi stessi. Rinascere comporta un nuovo atteggiamento interiore e quindi esteriore.
Rinascere significa lasciare andare.
 
"Rinasci e Risveglia il Tuo Potere Interiore". Il risveglio puo anche essere traumatico, specie se siamo dopati e protetti nella nostra zona comfort del momento. Spesso, nonostante i segnali, palesi, siano tutti verso qualcosa di nuovo, solo perché è nuovo, quindi sconosciuto, ci fa paura, e la paura si sa, blocca. La rinascita puö voler dire che dobbiamo prendere coscienza delle nostre capacità, ne abbiamo tutti, quindi della nostra responsabilità come esseri davvero potenziali di qualsiasi cosa noi vogliamo. Ma fin quando ci fossilizziamo in vecchi schemi mentali, niente cambierà. È vero spesso ci ostina, ci si incaponisce a voler una determinata cosa o un tipo di partner diverso, ma se interiormente siamo sempre ancorati al passato, quello che arriva dal di fuori sarà sempre simile. Non so quale sia la formula esatta, se di formula si puö parlare; so che se ammettiamo che il nostro schema mentale è ancorato, non si parlerà mai per noi di risveglio e rinascita. Per fortuna ci pensa la Vita a metterci di fronte delle situazioni che ci portano verso questo sentiero. Il sentiero interiore.

"Rinasci e Risveglia il Tuo Potere Interiore"



"Io Non Penso Positivo"

"Io Non Penso Positivo"
Finalmente, potrö leggere di qualcuno che probabilmente la pensa come me, e cioè: non posso, non voglio essere sempre a mille, sono positiva....ma dove? Si, va bene non farsi prendere dallo sconforto, perö lasciarsi andare a se stessi non mentendosi, in certi momenti, serve. Se mi sento arrabbiata, risentita, mi metto un bel sorriso finto, faccia da ebete, ma in realtà dentro mi rode che, un amico mi abbia usato, che una amica che, consideravo una sorella, in realtà...l'unica a considerarsi una sorella, ero io. Come faccio a pensare positivo in un contesto simile? Credo che sia un atto di consapevolezza dovuto verso se stessi.

IO NON PENSO POSITIVO: non vuol dire diventare uno iettatore seriale, ma neppure fare finta (almeno con noi stessi) che nulla intacchi la mia giornata, le amicizie, le relazioni, il lavoro. Quante volte succede che in un ufficio il/la collega di turno, rodendosi dalla rabbia e gelosia, certamente immotivata, e per una futilità, agisca facendo “dispettucci” infantili. Che fare? Si, ci si ripete: ok, non è nulla, che sarà mai! Intanto la famosa positività non arriva, anzi, va a farsi benedire. Io non dico che faccia bene lasciarsi andare alla tristezza o alla "incazzatura", perö, anche se si è tendenzialmente solari e gioviali non significa che si puö prendere tutto alla leggera e non si debba manifestare il disappunto, solo per mantenere una facciata di seriosità. Mi sembra una forzatura. Seri non seriosi. Un modo per dire che si è superiori a certe manifestazioni. Se una certa persona ha ferito i miei sentimenti, IO NON PENSO POSITIVO, è giusto ammetterlo a se stessi e farlo sapere alla persona in questione, e non perché, come affermano alcuni, la mia felicità dipenda da questo, ma perché penso che se non avessi nessuna reazione che mi disturba sarei totalmente una persona indifferente, e, l'animo umano è composto anche di lati cosiddetti oscuri. Poi perché li chiamino oscuri non so, sono quei lati che ci rendono le persone che siamo. La luce senza l'oscurità non esisterebbe, e non riusciremmo a vederne la bellezza, dopotutto riusciamo a vedere la luminosità delle stelle grazie al buio della notte. Ecco, penso che i nostri lati piü belli vengano fuori proprio quando si è in grado di riconoscerne e ammettere quelli che generalmente ci hanno inseganto a tenere sotto controllo e che poi se sono stati troppo controllati sfociano i manifestazioni piü gravi ed esagerate. Quindi se mi chiedono come stai in un giorno per cosi dire.."No"!! Rispondo: Oggi, io non penso positivo! ;-)

Cofanetto make up "La Bella e la Bestia"

Cofanetto Collezione Bella e La Bestia, 7 Rossetti e 7 Smalti, Edizione Limitata...

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In occasione del nuovo film de La Bella e la Bestia, scopri la nuova collezione di rossetti e smalti personalizzati, ognuno dedicato ad un personaggio della romantica storia d’amore firmata Walt Disney.



Scopriamo insieme la collezione:

Tockins

Tic Tac Tic Tac
Effetto legno pregiato con quadrante e pendolo arancio acceso vestono il rossetto Color Riche 163 e Colore ad Olio 444 per una bellezza ottima in tutti i suoi dettagli.

La Rosa

Indimenticabile
Morbida texture blu che ricorda la profondità di una notte stellata e ricamato con una sofisticata rosa rossa che esprime l’immortalità per Color Riche 335 e Colore ad olio 110, ottimi per chi sa incantare con la propria bellezza.

Belle

Independente e sognatrice
Color Riche 377 e Colore ad Olio 550 risplendono di un prezioso velo rosso con raffinati decori gold per interpretare la femminilità della giovane e affascinante Belle.

Lumière

Stia con noi
Preziosi intarsi dorati dallo stile rococò e una leggera colata di cera fusa per Color Riche 231 e Colore ad Olio 116 per risplendere di una bellezza straordinaria.

Mrs. Bric

E' l'ora del te!
Color Riche 285 e Colore ad olio 226 danno vita alla pregiata porcellana inglese impreziosita con teiere pink color confetto e bordi dorati finemente tratteggiati.

Spolverina

Maliziosa e leggera come una piuma
Color Riche 374 e Colore ad Olio 556 si vestono di leggerezza e sensualità con un morbido laccato bianco decorato con baci e piume per una maliziosa bellezza frou-frou.

La Bestia

Eleganza regale e graffiante
Color Riche 703 e Colore ad Olio 668 si vestono di personalità ed eleganza con un tessuto blu notte con interessanti graffi dorati che richiamano la personalità ricca di sfumature della Bestia.
Quale coppia rossetto-smalto preferite?


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"Attacco alle Malattie del Cervello"

Attacco alle Malattie del Cervello

Davvero non so da dove cominciare, sono una persona normale, vabbè non proprio, normale nel senso che non sono un medico, né un terapeuta, o una dell'ambiente medico. Certo conosco abbastanza dell'epilessia, in famiglia ci sono stati dei casi. Ho fatto ricerche, l'epilessia non è ereditaria, anche a detta dei medici,  purtroppo circondata da tanti pregiudizi...
Certamente il cervello è qualcosa di meraviglioso, tutti quei neuroni, tutti quei collegamenti, stupefacenti! E questo libro deve essere davvero interessante,  se mi aiuterà a comprendere e apprendere meglio come prendersi cura del cervello attraverso l'alimentazione,  la cura dell'ambiente circostante, attività fisica...a volte basterebbe lasciare andare i vecchi schemi mentali, per migliorare un po' il nostro buon vivere. Prendere i sintomi delle malattie del cervello ed esaminarle attentamente, come segnali, con uno sguardo positivo. So che, quello che dico puo risultare strano, ma d'altronde il nostro corpo ci manda costantemente dei segnali, per ricordarci di avere piü cura di noi stessi. Il consumismo odierno ci ha portato ad alimentarci secondo gli schemi delle pubblicità, dei mass-media, ma basta davvero poco, all'inizio serve secondo tanta forza di volontà...che ne so: ridurre gli zuccheri, niente succhi di frutta già preconfezionati, no alle merendine, dolci preconfezionati, alcool, fumo, sonno piu regolare. Essere meno dipendenti dagli altri e dal giudizio e/o approvazione degli altri, ognuno ha la sua grandezza. Riprendendosi il contatto con il sentire, con la natura, con la nostra energia di base, magari occupandosi del giardino, fare attività fisica, per esempio il nuoto, o una corsetta leggera. Coltivare delle relazioni buone. Riuscire a comprendere che prima del corpo c'è una la parte energetica che va considerata e riconosciuta, si è già a buon punto. Spesso, per esempio, le malattie del cervello vanno viste anche attraverso tecniche di auto-aiuto, io ci credo molto, ho imparato sulla mia pelle per esperienza diretta quanto puo servire questo approccio, con questo non intendo dire che la medicina tradizionale è del tutto da condannare. A volte chissà far fluire l'energia attraverso tutti i chakra, perchè i primi due, i chakra di base, sono chiusi, quindi tutta l'energia confluisce solo nella parte superiore del nostro corpo, e, il nostro cervello che è si meraviglioso, ma delicatissimo non ce la fa. E manda i suoi segnali, magari iniziando con lievi segnali, ai quali non si da ascolto e la giusta rilevanza. Lui che fa?! Certo, continua, solo che questi segnali sono quelli che la medicina tradizionale mette a tacere con i farmaci, e noi felici e contenti, crediamo di aver risolto. Per concludere, direi ascoltiamo il nostro corpo, in questo caso il cervello, questo sarà il primo attacco. Poi ovviamente, leggiamo anche il libro!-