Calzone di cipolle

Dalle tradizioni pugliesi, per l'esattezza dalla zona di Bari oggi proponiamo una ricetta tipica: Il "calzone"...
A Bari con il termine calzone si intende un particolare tipo di pizza chiusa, fatta con pasta di pane e  che si puo' farcire con diversi ripieni, che cambiano di paese in paese. 
La ricetta originale vuole che il calzone sia di cipolle, piu precisamente farcito con gli sponsali, ovvero piccoli cipollotti allungati.














Ingredienti per 6/8 persone (per l'impasto):
  • 400 gr. farina 
  • 1/2 cubetto lievito di birra
  • 1/2 cucchiaio sale fino
  • 200 ml. acqua

Ingredienti per 6/8 persone (per il ripieno):

  • 2 kg. di sponsali (in alternativa cipolle bianche)
  • 25 olive baresane in salamoia
  • 6 filetti acciughe
  • 1 cucchiaio capperi
  • 2 pomodori pelati
  • sale fino q.b. 
  • pepe q.b. 
  • 250 ml. olio d'oliva
Procedimento:
  • Versare su un ripiano la farina a fontana, sale fino, lievito sbriciolato e poco per volta dell'acqua tiepida lavorando l'impasto fino a che non risulterà liscio e della consistenza della pasta per pizza.
  • Una volta terminato di impastare, formiamo un palla e appoggiamola dentro una ciotola coprendola con un canovaccio e una coperta, e lasciarla lievitare per 2 ore finché non avrà raddoppiato il suo volume.
  • Intanto prepariamo il ripieno:  puliamo, laviamo e affettiamo sottilmente le cipolle.
  • Mettere a cuocere le cipolle con 50 ml di olio in un tegame capiente, chiuso da un coperchio, a fuoco basso per circa 3 ore, mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
  • Aggiungere i pomodori pelati sminuzzati, il sale e lasciamo cuocere ancora finchè le cipolle non avranno un color dorato. 
  • A questo punto aggiungiamo i capperi, le olive (denocciolate e tagliate a rondelle) poi le acciughe (pulite e sminuzzate) e lasciamo cuocere il tutto per altri 15 minuti.Quando il ripieno sarà tiepido aggiungiamo il pecorino romano grattugiato e lasciamo raffreddare.
  • Prendiamo l'impasto e stendiamone poco più di metà creando un disco più largo della teglia in cui cuoceremo il calzone. 
  • Ungiamo abbondantemente d'olio la teglia e foderiamola con il disco di pasta, riempiamo uniformemente con il composto di cipolle e chiudiamo il calzone con un altro disco che otterremo dal rimanente impasto.
  • Con una forchetta bucherellare la superficie per far sì che non si gonfi troppo durante la cottura.
  • Ungiamo abbondantemente la superficie del calzone con olio e mettiamo in forno preriscaldato a 200° gradi per circa 40-45 minuti.
  • Il calzone sarà pronto quando si presenterà con un bel colore dorato.

Candelora=Festa della Luce


La Candelora 
Due febbraio. Accendete
la candelina di purificazione…
Farà lume a un’orazione,
d’innocenza splenderete.
…Non è ancora primavera.
Ne è dolce promessa:
fiamma accesa, odor di cera
come in chiesa la prima messa.

                              Renzo Pezzani


Nella notte tra l'1 ed il 2 febbraio si celebra la Candelora, presentazione di Gesù al tempio, purificazione  per i cristiani, benedizione delle candele simbolo di luce. Quando fu presentato al Tempio, Gesù venne denominato il Cristo, ossia "Luce che illumina le genti". Imbolc: festa celtica della pioggia, diventata Festa della Luce. Festa del Risveglio della Natura.  Le giornate cominciano ad allungarsi. Il Sole ci aggrazia della Sua Luce. La Natura manifesta i primi sintomi del risveglio. Quindi è un momento propizio per pianificare intenti positivi, manifestare pensieri e nuovi progetti. Cambiamenti che abbiamo come desiderio del Cuore. Cominciare un nuovo ciclo di vita. Un salto quantico. Condividere. Manifestare. Trasmutare eventi complicati, dolorosi, in porte che si spalancano. Perchè ogni difficoltà è una opportunità. Mettere intenzioni positive, a prescindere da ciò che è stato finora. E questa notte di 2 febbraio è il momento giusto per manifestare il potere dell'intenzione con fermezza (perdonate la ripetitività) e decisione.  Fai 3 profondi respiri, chiudendo gli occhi dichiara: Io Sono (Io Nome) manifesto il mio potere dell'intenzione per trasmutare la mia (dire la situazione o l'emozione che vogliamo lasciare andare) in ( ). Cosi è! 
🙌Es: rabbia in pace; senso di scarsità in sensazione di abbondanza; malattia in buona salute; risentimento in com-passione.
Alle parole si accompagnano le emozioni, sono queste ultime a creare il nostro "destino" in-volontario. Quando siamo disallineati tra quello che pensiamo o diciamo e le nostre emozioni inconsce, attiviamo l'autosabotaggio e lo chiamiamo destino. Ad ogni buon conto, in primis vi è sempre il libero arbitrio, scegliere se crescere sia fuori che dentro. Potrebbe essere un arduo cammino, ma non impossibile. L'Intelligenza Emotiva ci distingue dagli animali, quand'anche facessimo prevalere solo l'istinto. #svegliamocitutti

Curiosità: secondo alcune leggende di origine celtica questa notte, le fate, elfi e folletti girano per la casa, in senso orario, con una candela bianca in mano per purificare gli oggetti e l'ambiente che ci circonda, illuminando e visualizzando la potenza della Luce. Illuminando le nostre Vite.

                         
In conclusione poco importa il nostro credo religioso. La cosa bella è che possiamo, "dobbiamo" (per rispetto a noi stessi/e), cogliere questa opportunità di ricorrenza per fare un vero cambiamento quantico nella nostra vita. Con coraggio. Andando oltre la propria comfort-zone. La crescita interiore presuppone il lasciare andare: le credenze limitanti, le autocritiche severe, quando rimuginiamo continuamente su noi stessi, e di conseguenza sugli altri, la poca fiducia in se stessi e nell'altro. Tutti siamo stati feriti in qualche modo, ma certamente abbiamo ferito a nostra volta; anche questo si può trasmutare. In questo periodo di pseudonarcisismo dilagante, dove ognuno pensa di essere migliore dell'altro, forse sarebbe d'uopo camminare nei mocassini dell'altro, per almeno tre lune (proverbio indiano)... e che siano tre Lune Luminose; come richiede la ricorrenza della Candelora . Buona Vita!


indirizzo email: cestchic.ch@gmail.com


Crescere è : Sono connessa alla Terra e all'Universo col Cuore, Amo essere Qui, trovarmi Qui, quando Amo la Terra Amo la mia Bambina Interiore. Ecco: io sono nell'Abbondanza d’Amore, Finanziaria ed Economica. Cosi è! (n.d.r.)©