La Cromoterapia

La "terapia del colore" impiega la luce il colore come forme di energia, per ripristinare l'equilibrio naturale dell'organismo.
L'utilizzo degli effetti cromatici sui processi fisici e psichici dell'uomo è una pratica antichissima e, anche ai giorni nostri, i colori partecipano alla vita di ciascun individuo, caratterizzano gli ambienti, il modo di vestire e, piu o meno consapevolmente, "ispirano" le nostre azioni.
I trattamenti cromoterapici comprendono diverse tecniche di applicazione che partono tutte da un presupposto fondamentale: il colore possiede una forza, una capacità di penetrazione e di influenza nei confronti dell'essere umano, una energia specifica che, se trattata e gestita in maniera mirata, è in grado di potenziare il benessere psicofisico.
La cura tramite il colore veniva usata dagli antichi Egizi che ne approfondirono conoscenze e segreti. Romani e Greci praticavano trattamenti terapici con i colori, derivati da minerali, pietre, cristalli e unguenti abbinandoli agli elementi fondamentali, Aria, Terra, Fuoco e Acqua, e ai quattro fluidi del corpo: la bile (giallo), il sangue (rosso), la freddezza d'animo (bianco) e la malinconia (nero)
La medicina ayurvedica e la Medicina tradizionale cinese hanno sempre tenuto in considerazione l'effetto dei colori sullo stato di salute dell'individuo.
Le basi moderne di questa tecnica terapica, inserita nel novero delle "medicine alternative", risalgono al 1878, con la pubblicazione del libro The principles of Light and Color, dell'americano Edwin Babitt; un testo che ebbe grande diffusione a livello internazionale, in cui sono descritti gli effetti dei diversi colori dello spettro visibile e il loro sfruttamento come agenti di guarigione. 

Come agisce la Cromoterapia


La Cromoterapia ritiene che la malattia sia un'alterazione della naturale vibrazione che caratterizza la materia. Il corpo umano rappresenta un sistema energetico-elettromagnetico in cui gli organi "vibrano" armonicamente pur mantenendo le rispettive identità energetiche.
Il colore è la sensazione visiva creata dalla stimolazione della retina da parte di determinate onde elettromagnetiche che, in base alla lunghezza, determinano la varietà cromatica. Anche i colori, in quanto radiazioni elettromagnetiche, agiscono in senso fisico sui corpi (basti pensare all'azione della luce solare, sintesi dell'energia di ogni colore) e ogni essere vivente risente delle radiazioni provenienti dall'esterno sviluppando determinate reazioni. Inoltre, il colore, come rappresentazione psichica di un fenomeno fisico, può agire intensamente sulla sfera soggettiva, emotiva dell'individuo. Ne deriva che, sfruttando in modo preciso e mirato le proprietà di determinati cromatismi, è possibile influenzare lo stato psicofisico dell'individuo.

Colori e proprietà terapeutiche


I sette colori fondamentali vengono suddivisi in due categorie principali. Le tonalità calde (rosso, arancione e giallo) che potenziano l'attività muscolare, la pressione del sangue, la frequenza del respiro e del battito cardiaco, sono riconducibili complessivamente alla tonicità e all'azione. 
I colori freddi (azzurro, indaco e viola) hanno, tendenzialmente, un effetto calmante, depurante, distensivo e sono impiegati per abbassare la frequenza cardiaca e respiratoria. 
Il verde, collocato al centro dello spettro della luce, rappresenta il punto di equilibrio tra queste categorie cromatiche e sviluppa una forza stabilizzatrice e di benessere generale.

I trattamenti


Durante una seduta cromoterapica, il terapeuta individua gli scompensi energetici e sceglie le tonalità dei colori in grado di compensare l'alterazione vibrazionale insieme alle modalità più adeguate.
I trattamenti possono comprendere: irradiazioni luminose del corpo, totali o parziali, eseguite con speciali apparecchiature e filtri; l'ingestione di alimenti scelti in base al loro colore naturale; bagni in acqua irradiata con fasci di luce colorata; tecniche di visualizzazione e respirazione mirata del colore; massaggi eseguiti con specifici prodotti o pigmenti.
La Cromoterapia è considerata un metodo curativo "dolce", non invasivo, che può dare benefici e rivolgersi a tutti, in quanto non presenta particolari controindicazioni, purchè praticata da un terapeuta esperto in grado di valutare eventuali, emozioni o sensazioni sgradevoli per il paziente. Può essere utilizzata singolarmente per trattare squilibri energetici di varia natura, ma anche come supporto efficace di altre cure energetiche e terapie naturali.


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