La festa di San Valentino affonda le sue origini nella Roma imperiale: il 15 Febbraio si festeggiavano i Lupercalia, in onore del dio Lupercus protettore delle messi e del bestiame.
Alla vigilia di questa festa, era abitudine che le ragazze da marito mettessero in una giara un bigliettino con scritto il loro nome che poi veniva estratto da giovani ragazzi. Avrebbero fatto coppia durante tutto il tempo dei Lupercalia, ballando e cantando. Nonostante siano passati tanti secoli, questa festa ha sempre mantenuto il suo significato di celebrare il Vero Amore.
Con l'avvento del Cristianesimo, però, la Chiesa iniziò a non vedere di buon occhio questa festa pagana, fu così che nel V secolo d.C. Papa Gelasio I decise di trasformare i cosiddetti Lupercalia in una festa cristiana. E la divinità di Lupercus fu sostituita dal santo e martire Valentino, decapitato il 14 febbraio del 274 d.C.
Chi era Valentino?
Si racconta che San Valentino fosse nato a Terni in una famiglia benestante, per poi convertirsi al cristianesimo ed essere consacrato vescovo di Terni all'età 21 anni. Usava regalare fiori alle coppie di innamorati, si dice che mettesse pace tra i fidanzati e li incitasse a sposarsi e ad avere figli.
San Valentino Vescovo, fu martirizzato dall’imperatore Claudio II in quanto univa in matrimonio giovani coppie alle quali l’Imperatore aveva negato il consenso. Prima della sua esecuzione, Valentino che si era innamorato della figlia del suo carceriere, le scrisse una ultima lettera firmandola “dal tuo Valentino” frase che è arrivata fino ai nostri giorni.
San Valentino è infatti noto come il protettore degli innamorati.
Ci sono più teorie sulla vita di San Valentino, ma si racconta che il santo martire sia morto proprio il 14 febbraio.
Leggenda della rosa della riconciliazione
Un giorno San Valentino sentì passare, al di là del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando.
Decise di andare loro incontro con in mano una magnifica rosa. Regalò la rosa ai due fidanzati e li pregò di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della rosa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.
Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio.
La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese.
Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
Qualche tempo dopo la giovane coppia tornò da lui per invocare la benedizione del loro matrimonio.
La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese.
Il 14 di ogni mese diventò così il giorno dedicato alle benedizioni, ma la data è stata ristretta al solo mese di febbraio perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.
Leggenda dell'amore sublime
Questa leggenda narra di un giovane centurione romano di nome Sabino che, passeggiando per una piazza di Terni, vide una bella ragazza di nome Serapia e se ne innamorò follemente. Sabino chiese ai genitori di Serapia di poterla sposare ma ricevette un secco rifiuto: Sabino era pagano mentre la famiglia di Serapia era di religione cristiana. Per superare questo ostacolo, la bella Serapia suggerì al suo amato di andare dal Vescovo Valentino per avvicinarsi alla religione della sua famiglia e ricevere il battesimo, cosa che lui fece in nome del suo amore. Purtroppo, proprio mentre si preparavano i festeggiamenti per il battesimo di Sabino (e per le prossime nozze dei giovani), Serapia si ammalò di tisi. Valentino fu chiamato al capezzale della ragazza oramai moribonda. Sabino supplicò Valentino affinché non fosse separato dalla sua amata: la vita senza di lei sarebbe stata solo una lunga sofferenza. Valentino battezzò il giovane, ed unì i due in matrimonio e mentre levò le mani in alto per la benedizione, un sonno beatificante avvolse quei due cuori per l'eternità.
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Febbraio è per molti il mese dell’amore. Le coppie si scambiano piccoli doni durante cene romantiche in bellissimi ristoranti e i giovani innamorati passeggiano per strada tenendosi per mano. Ma le storie d’amore non sempre sono così semplici come sembrano: le emozioni sono un universo complesso da gestire, le relazioni potrebbero rivelarsi molto difficili ed i sentimenti cambiano facilmente…
All’inizio è tutto meraviglioso, con il passare degli anni però le cose cambiano, subentrano i piccoli problemi, la casa, i figli, il lavoro, la monotonia; spesso la passione iniziale viene sepolta dalla routine della vita quotidiana. Non tutte le coppie riescono a superare queste fasi della relazione e tendono a vedere solo i difetti del proprio partner dimenticandosi che, sicuramente, se ci si è innamorati di quella persona un motivo (almeno uno, che diamine) c’era.
Esiste un rimedio a tutto ciò? Fin dall’antichità, a partire dalla preistoria, i nostri antenati erano soliti preparare pozioni magiche per gli scopi più disparati: dall’unguento per infondere coraggio, al filtro magico per la memoria.
E allora perché non inventare una pozione segreta per far durare in eterno una storia d’amore? Pensate alla realtà, alla vita di tutti i giorni... In fondo, non serve chissà quale "brodo di strega" per amarsi ogni giorno, gli ingredienti li avete sempre a disposizione: si parte da 1 kilo di amore incondizionato, perché l’impasto base deve pur sempre partire da qui. Si aggiunge dell’olio per far scivolare via i problemi, un cucchiaio di ironia per non prendersi mai troppo sul serio, una spolverata di autocritica perché nessuno è perfetto, qualche grammo di relax per ammorbidire la vita quotidiana, un po’ di creatività, una punta di peperoncino per mantenere viva la passione…
Esiste un rimedio a tutto ciò? Fin dall’antichità, a partire dalla preistoria, i nostri antenati erano soliti preparare pozioni magiche per gli scopi più disparati: dall’unguento per infondere coraggio, al filtro magico per la memoria.
E allora perché non inventare una pozione segreta per far durare in eterno una storia d’amore? Pensate alla realtà, alla vita di tutti i giorni... In fondo, non serve chissà quale "brodo di strega" per amarsi ogni giorno, gli ingredienti li avete sempre a disposizione: si parte da 1 kilo di amore incondizionato, perché l’impasto base deve pur sempre partire da qui. Si aggiunge dell’olio per far scivolare via i problemi, un cucchiaio di ironia per non prendersi mai troppo sul serio, una spolverata di autocritica perché nessuno è perfetto, qualche grammo di relax per ammorbidire la vita quotidiana, un po’ di creatività, una punta di peperoncino per mantenere viva la passione…
ed infine tanta tanta pazienza perché è fondamentale per passare una vita insieme....
BACIO
Dimmi cos'é un bacio
Se sfiorassi le mie labbra
con gli occhi
se solo,
socchiuso,
ti schiudessi, lieve
petalo che segue il vento
se sfiorassi le mie labbra
anche solo con lo sguardo
ti direi cos'è un bacio
un soffio sul collo
ti ruba la voce
un brivido
e non mi chiederesti più nulla
se non
-tremando-
ancora
Manuela Vitrella
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