Abbronzatura intensa, luminosa, conosci il tuo fototipo!

Ora che il prolungarsi delle ombre
dà luce al mio ponente,
ora che riaffiorano i ricordi,
barche a pancia in su, precipizi di pietra,
onde liquefatte sulla battigia
odorosa di sale,
ora che dal mio silenzio sale l'anima,
capisco che nulla è per caso.
*anonimo*
 
Buon giorno a tutte/i, oggi parliamo di solari, per non correre inutili rischi legati all'esposizione ai raggi UVA, UVB e IR è bene proteggere la propria pelle con un prodotto specifico, dalla formulazione naturale e delicata ma che al tempo stesso sia in grado di schermare l'epidermide. Ma per proteggere efficacemente è necessario e molto importante conoscere il proprio fototipo della pelle.

Il fototipo della pelle: l'importanza di conoscerlo. È arrivato il momento di scoprire una cosa importante di te: il tuo fototipo. A quale appartieni?

Il fototipo della pelle: significato

clicca sulle foto

Una questione di fototipo. Sotto il sole ti puoi scottare oppure abbronzare. Te ne puoi uscire bellissima oppure semplicemente rossissima. Dipende tutto dal fototipo. Una classificazione scientifica che interessa la nostra pelle.
E adesso, che è in arrivo l’estate, sarebbe bene farsi una domanda, prima ancora di pensare alla prova costume e al proprio orgoglio estetico. La mia pelle a che tipo di fototipo appartiene? Che, tradotto più semplicemente, significa: la mia pelle quanto è naturalmente protetta dai raggi del sole?
In dermatologia il fototipo di una persona indica la reazione dell’epidermide quando è esposta alla radiazione ultravioletta e determina il tipo di abbronzatura che si può raggiungere. La consapevolezza rispetto al proprio fototipo rappresenta la base necessaria per prendersi cura delle propria pelle e comportarsi correttamente durante l’esposizione dei raggi UV. La sua individuazione è abbastanza intuitiva e passa attraverso una serie di elementi quali il colore degli occhi, dei capelli, e della pelle. Vi sono diversi test che, a partire da semplici domande, possono calcolare il fototipo di appartenenza. Tuttavia, per essere certi di individuare quello giusto, è sempre meglio consultarsi con un dermatologo.

Tipologie di fototipo 

La dermatologia ha individuato sei tipologie di fototipo, distinguendo in base alla reazione che la cute manifesta nei confronti dei raggi UV. Questa capacità di risposta ed autoprotezione è dovuta alla quantità di melanina presente nell’epidermide.
La melanina è un pigmento fotoprotettivo, responsabile della colorazione della pelle umana. Questo polimero complesso, sintetizzato da un enzima chiamato tirosinasi, ha sede, oltre che nella cute, anche in altri parti del corpo: capelli, retina, midollo e ghiandola surrenale.
  
 
La sua funzione principale è di tipo protettivo: essa assorbe e respinge le radiazioni solari attraverso la formazione di uno schermo che funge da filtro. Però, la sua efficacia, nel contrasto dell’azione nociva dei raggi UV, non è assoluta, ma più o meno efficace a seconda della quantità presente.
I fattori che influiscono sulla sua distribuzione all’interno della cute sono diversi e legati all’etnia, all’età, alla regione corporea e, in misura minore, anche alle proprie abitudine e al proprio stile di vita. 
Ora vediamo nello specifico le sei tipologie di fototipo.
  • Fototipo 1: è caratteristico delle persone che abitano le regioni nordiche. Si riconoscono per i capelli biondi o rossi, la carnagione molto chiara, gli occhi chiari e la presenza di lentiggini ed efelidi. Si scottano molto facilmente e non si abbronzano nemmeno dopo diverse esposizioni al sole. Queste persone dovrebbero evitare l’esposizione a tutti i raggi UV.
  • Fototipo 2: appartiene alle persone dalla pelle chiara e dal capello biondo o castano chiaro. Queste persone si arrossano spesso dopo l’esposizione al sole e rimediano, frequentemente, scottature ed eritemi. Ottengono una leggera abbronzatura solo dopo alcune esposizioni.
  • Fototipo 3: è il più diffuso in Italia. Riguarda soggetti dalla carnagione leggermente scura. Solitamente hanno capelli castani, occhi chiari o scuri. Si scottano difficilmente e si abbronzano abbastanza dopo qualche esposizione.
  • Fototipo 4: queste persone presentano un colorito olivastro, capelli scuri ed occhi neri. Raramente sono soggetti a scottature. Si abbronzano con facilità ed intensità, mantenendo il colore a lungo.
  • Fototipo 5: riguarda persone naturalmente abbronzate che presentano una pelle protetta per natura dall’esposizione solare. Hanno capelli neri e occhi scuri. Le persone del fototipo 5 non si scottano quasi mai.
  • Fototipo 6: caratterizza le persone con carnagione scurissima: capelli neri, pelle nera e occhi scuri. Abbondantemente protette dalle radiazioni solari, le persone di fototipo 6 non si scottano mai.
    Esiste anche un altro tipo di fototipo, denominato 0. Si associa all’albinismo, la malattia caratterizzata dal difetto dell’enzima tirosinasi, enzima coinvolto nella sintesi della melanina. I soggetti affetti da questa patologia si riconoscono per la pelle completamente bianca, i capelli bianchi e gli occhi rossi. Questo fototipo non può mai esporsi alle radiazioni solari poiché il soggetto è assolutamente privo di difesa contro l’azione dei raggi UV. Merita un’ultima attenzione il fototipo dei bambini.
    A prescindere dalla classe di appartenenza, che può essere anche una delle più alte come la 5 o la 6, la pelle dei bambini rimane la più sensibile e, quindi, necessità sempre di una protezione superiore a quella che il fototipo di appartenenza suggerisce.
☀️ Proteggi la tua pelle, per un’esposizione al sole in totale sicurezza.
Ricorda di non riutilizzare i prodotti dell’anno scorso, la cui efficacia non è più assicurata, e approfitta dei nostri sconti sulla categoria solari, per prepararti a una stagione senza rischi per la tua pelle. ✨ Clicca qui per approfittare dei nostri fantastici prodotti

L’ individuazione del proprio fototipo è il primo passo per capire qual è il fattore di protezione solare che deve avere la nostra crema protettiva. Una pelle splendida e abbronzata è il desiderio di tutti. Tuttavia, il capriccio per una tintarella seducente deve andare di pari passo con la consapevolezza circa i danni che le radiazioni solari possono provocare. Questi non sono pochi e a volte si rivelano anche più gravi di quel che possiamo immaginare: non solo scottature, ma anche macchie cutaneerughe profonde e, nei casi peggiori, tumori alla pelle. Tutti i prodotti solari in commercio indicano un numero che rappresenta il fattore di protezione. Vediamo, dunque, qual è quello consigliato per ciascun fototipo.
  • fattore 50+ protezione molto alta (per fototipo 1)
  • fattore da 50 a 30 protezione alta (per fototipo 2, 3)
  • fattore da 25 a 15 protezione media (per fototipo 3, 4, 5)
  • fattore da 10 a 6 protezione bassa (per fototipo 5, 6)



Sorgente Natura- Speciale: Protezione pelle


  • UVA responsabili dei danni biologici al DNA e quindi dei danni a lungo termine della pelle
  • UVB responsabili degli eritemi e delle scottature
  • INFRAROSSI responsabili del foto invecchiamento
Solari ecobio: amici per la pelle
Questo accorgimento è necessario ma non ancora sufficiente. Per una protezione efficace e sicura non ci si può affidare ad una crema qualunque. La cura, l’amore verso la nostra pelle ci obbliga a guardare verso un'unica direzione: i solari ecobio.
Differentemente dalle creme di largo consumo, in quelle ecobio il fattore di protezione è rappresentato dai filtri fisici e non da quelli chimici. Una scelta che rende questi prodotti sicuri e adatti a pelli molto delicate. I filtri fisici non assorbono i raggi, ma li riflettono ed evitano il surriscaldamento dell’epidermide.
Questi composti sono ricchi di oli protettivi, come l’olio di mandorle dolci, di cocco, di lino, di argan e di jojoba-tutte sostanze di provenienza biologica che presentano elevate proprietà emollienti e riparatrici sul tessuto epidermico sottoposto all'azione aggressiva dei raggi ultravioletti.
In questo modo, i solari ecobio rivelano la loro efficacia sia in funzione protettiva che esteticaidratano, nutrono la pelle, favoriscono un’abbronzatura dal colore naturale ma, al tempo stesso, proteggono l’epidermide da scottature ed eritemi e prevengono l’invecchiamento precoce.
Anche l’ecosistema trae giovamento da tutto ciò. Ricoprire la propria pelle con queste formule significa anche salvaguardare il mare in cui ci si tuffa per un bagno ristoratore. I solari ecobio, infatti, sono caratterizzati da filtri fisici che, differentemente da quelli chimici, non sono tossici. Di conseguenza, la dispersione nel mare di queste creme è del tutto innocua e non rappresenta una minaccia per pesci, molluschi e coralli.
Infine, manca un ultimo appunto. Un memorandum tanto banale quanto fondamentale. L’efficacia di una crema dipende anche dal suo corretto utilizzo. Spalmarla una sola volta non è sufficiente. Durante l’esposizione solare è sempre bene ripetere l’applicazione più volte, soprattutto dopo essersi bagnati.
Sarebbe, infatti, un grave errore tralasciare quest’ultima fase. Perché se hai scoperto il tuo fototipo, sei hai trovato la crema con il giusto grado di protezione, ti manca un solo ed ultimo gesto da compiere per la salvaguardia della tua pelle e compierlo male sarebbe uno spreco, un torto alla sua salute e felicità.

NB: Per correttezza copiaincollo un post da fonte Adico, nel quale è spiegato chiaramente le reali potenzialità delle creme solari. Quello che promettono alcune case produttrici. Ovviamente sta al consumatore essere responsabile ed avere attenzione e consapevolezza. Condivido volentieri questo post proprio perchè so che le creme pubblicizzate attraverso il nostro blog sono prodotte da aziende serie, indicando chiaramente le peculiarità in trasparenza senza false promesse.
*Tutte le lozioni promettono di proteggere la pelle da scottature, invecchiamento precoce e cancro alla pelle. Ma non è così. In America la Food and Drug Administration ha approvato una direttiva per normare (e sanzionare) il settore, mentre in Ue c’è solo una regolamentazione non vincolante.
Baciati dal sole, ma al riparo dai rischi. E’ quello che promettono quasi tutte le creme solari, da quelle più costose a quelle più economiche. Ma occhio a non lasciarsi ingannare: non tutto quello che si legge sulle etichette è vero, soprattutto se si guarda alle scritte in grassetto appena sotto il marchio del prodotto. Quasi tutte le lozioni promettono protezione che in realtà non posso assicurare.
Il rischio non è banale come invece può essere in alcuni casi l’acquisto di un prodotto cosmetico. Un mascara che promette di quadruplicare le ciglia e in realtà non lo fa per niente, non è pericoloso. Con le creme solari in gioco c’è la nostra salute.
Per farsi un’idea dell’inganno, basta fare un raffronto tra quello che vediamo scritto sulle etichette dei prodotti in vendita in Italia, ma anche in altri paesi d’Europa, e le nuove regole che la Food and Drug Administration (FDA) americana, ha di recente approvato in tema di protezione solare. L’agenzia , dopo 33 anni di riflessioni, ha deciso di fare chiarezza sul mondo delle creme solari votando delle nuove regole, che saranno in vigore l’anno prossimo.
Innanzitutto, l’agenzia statunitense pone il divieto per i produttori di affermare che le lozioni sono “waterproof” o “sweatproof”, cioè resistenti all’acqua o al sudore. Un messaggio, questo, considerato sbagliato e ingannevole. Potranno invece dire per quanti minuti queste creme resistono o meno all’acqua.
“Non esistono creme – dichiara Claudia Cotellessa, docente di dermatologia all’Università degli Studi de L’Aquila – immuni all’acqua. Ci sono soltanto lozioni parzialmente resistenti, cioè che se ne vanno via dopo mezz’ora, o poco più, di immersione”. L’invito è quindi quello di non prendere alla lettera quanto pubblicizzato da alcuni prodotti.
Ancora più complesso è il discorso sui fattori di protezione, anch’essi finiti nel mirino dei regolatori americani. Dall’anno prossimo i produttori non potranno più scrivere sulle etichette che le lozioni con fattore di protezione 15 proteggono dalle scottature, dall’invecchiamento precoce e dal cancro alla pelle. Perché, semplicemente, non lo fanno. “Un fattore di protezione 15 – spiega la dermatologa italiana – agisce sui raggi uvb e solo per un terzo sui raggi uva, cioè ha un’azione quasi nulla. Quindi è sbagliato pensare che una crema con questo fattore di protezione allontani il rischio di invecchiamento precoce o di sviluppare un cancro alla pelle”. Infatti, mentre i raggi uvb causano scotatture, sono quelli uva a provocare le rughe, ed entrambi i raggi possono portare al cancro. Ecco perché l’FDA ha stabilito che le lozioni con protezione da 2 a 14 dovranno avere un avviso in cui si dice che il prodotto non protegge da tumori della pelle e dall’invecchiamento precoce, così come vieta di definire “ad ampio spettro” le creme solari che non offrono protezione sia dai raggi uvb che uva.
In questo caso la Fda ha copiato l’Unione Europea che per prima ha avvertito la necessità di fare chiarezza sul mondo delle lozioni solari. Prova ne è un documento datato il 22 settembre 2006. La differenza tra l’agenzia americana e la Commissione europea sta nel fatto che quest’ultima ha pubblicato una raccomandazione, e non una direttiva. Quindi, non sono previste sanzioni per i produttori che non si attengono alle indicazioni. In definitiva, nonostante i legislatori europei abbiano avvertito l’esigenza di una maggiore trasparenza, il mercato di fatto ha continuato a praticare la strada dell’ambiguità.* da ADICO associazionedifesaconsumatori.it

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Diario di viaggio: Roma

Oggi vi parlerò di una città che mi ha particolarmente affascinato: Roma.  
Vi descriverò i luoghi che ho visitato e le meraviglie della Città Eterna!
Roma è una delle città più iconiche, antiche e più visitate. Conquista il 4° posto in classifica come capitale visitata nel mondo e seconda classificata in Europa, con affascinanti racconti di incontri, personaggi della storia, amori, misteri e tradimenti. 

Cosa visitare a Roma...
 
 
 
 per viaggiare comodi? #sceltidaestchic #shein, buon viaggio
  • Foro Romano

Puoi cominciare il tuo giro dai Forum Imperiali, in particolare i mercati di Traiano, che è il primo centro commerciale multilivello del mondo. È inoltre possibile esplorare la Via Biberatica, la più antica strada romana della città.
I Mercati di Traiano sono stati costruiti per l'imperatore Traiano dal leggendario architetto Apollodoro di Damasco intorno al 107-110 d.C. I mercati sono considerati il primo grande complesso commerciale al mondo con circa 150 negozi e uffici amministrativi. I mercati erano adiacenti al Foro di Traiano, dove si trova ancora la spettacolare Colonna Traiana. 

  • Colosseo
Gli imperatori Vespasiano e Tito fecero costruire il Colosseo tra il 72 e l'80 d.C. Esso funzionava principalmente da anfiteatro dove i Romani di ogni classe sociale potevano recarsi per farsi intrattenere da giochi piuttosto cruenti.

Si poteva assistere a lotte fra gladiatori e leoni, a una bella caccia vecchio stile o anche a un'esecuzione. Occasionalmente, il Colosseo ospitava eventi di natura più elevata, come nel caso di una 'munera': una famiglia affittava l'anfiteatro per tenervi un cerimonia religiosa privata e ostentare così il proprio potere e la propria influenza.

Nel corso dei secoli, il Colosseo è stato depredato dai cacciatori di tesori e devastato dai terremoti e dal tempo, ma resta ancora impressionante grazie ai suoi 80 ingressi e al complicato sistema di argani, rampe e botole poste sotto il pavimento e azionate dagli schiavi che consentiva ad animali, uomini, e scenografie di essere sollevati nell'arena.

Fino a 80 mila persone riuscivano ad accalcarsi al suo interno nel suo periodo d'oro, ma ora le autorità locali limitano l'ingresso a un (comunque elevato) numero di 3 mila persone. 
il Colosseo è l'anfiteatro più grande al mondo. Sono al momento, in corso, lavori di restauro che gli consentiranno di fare di nuovo da cornice ad eventi culturali. 

  • Mausoleo di Cecilia Metella

Questo mausoleo venne costruito durante il regno dell'Imperatore Augusto in onore di Cecilia Metella, figlia del Console romano. Il mausoleo ha una forma circolare simile a quello di Augusto, ma di dimensioni più ridotte. La tomba è una delle più belle e meglio preservate fra quelle lungo la Via Appia. Nonostante la tomba stessa sia un po' in rovina, è ancora uno spettacolo da ammirare. La costruzione è affascinante e merita una visita.
  • Villa Quintili

Questa villa sontuosa era la residenza più grande e lussuosa dell'Antica Roma e apparteneva ai fratelli Quintili. Tuttavia, i fratelli non poterono godersela molto a lungo perché l'Imperatore Commodo mise gli occhi sull'edificio e fece uccidere i due fratelli per impossessarsene.  Uno degli aspetti principali della villa è il complesso di terme ben conservato con piscina, calidario e frigidario. Per l'epoca era molto moderna!!



  • Cappella Sistina

Ammira i famosi affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina: La creazione di Adamo sul soffitto e Il Giudizio Universale sul muro dell'altare.
Michelangelo creò più di 300 figure su oltre 500 m quadrati di soffitto. A distanza di 22 anni lavorò poi all'affresco Il Giudizio Universale, che occupa l'intero muro sopra l'altare.

  • Musei Vaticani

Le Stanze di Raffaello, la Galleria delle carte geografiche e la Deposizione di Caravaggio ed il Cortile della Pigna di Bramante, sono solo alcune fra le attrazioni principali, e ognuna è un pezzo forte di storia invidiato da qualsiasi altro museo del mondo.

  • Giardini Vaticani

Dietro ai musei c'è uno dei giardini più privati del mondo. Traboccante di fontane, sculture e alberi, questo è il luogo dove il Pontefice passeggia quando ha bisogno di un po' di tempo per sé.
Costruiti originariamente nel XIII secolo, i Giardini Vaticani si estendono per circa 23 ettari di campi di fiori, sculture, fontane e addirittura alcuni edifici medievali. La leggenda narra che, quando furono costruiti, i Giardini Vaticani furono coperti con la terra sacra del Monte Calvario, dove Gesù fu crocifisso. In passato, questi meravigliosi giardini erano accessibili solo a coloro che avessero abbastanza potere ed influenza.

---->Come preparare la valigia senza stress...

  • Musei Capitolini

I Musei Capitolini (plurale poiché si tratta di quattro edifici in cima ad uno dei famosi sette colli di Roma) ospitano un'affascinante collezione di arte e reperti che narrano l'accattivante storia di Roma.
Nel 1734, Papa Clemente XII decise di rendere un'importante collezione di opere d'arte e sculture antiche accessibile in modo permanente agli abitanti di Roma. Creò con questo atto magnanimo il primo museo del mondo, che si trova in cima ad uno dei sette colli di Roma e domina l'antico Foro Romano. È un vero tripudio di storia.

  • Piazze e fontane di Roma

Roma è famosa per le sue piazze affascinanti. Da Piazza della Rotonda di fronte all'antico Pantheon, piacevolmente riservata, al clamore di Piazza Navona; da Piazza di Spagna, un luogo senza pari per osservare le persone, ai fiori e al cibo fresco offerti a Campo de Fiori, girovagare da una piazza all'altra rappresenta un modo fantastico per trascorrere un pomeriggio suggestivo.

E poi le fontane: può capitarti di svoltare l'angolo e ritrovarti di fronte alle più mirabili fontane ornamentali in marmo che tu abbia mai visto. La Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona è impressionante e poi anche Piazza di Spagna ha la sua Barcaccia. Ma la migliore di tutte è di gran lunga la Fontana di Trevi - si dice che lanciando una monetina verso il Nettuno tu possa garantirti il privilegio di ritornare nella Città Eterna. Questo spiega perché si calcola che vengano lanciati circa 3.000 euro nella fontana ogni giorno (!) Sorprendente vero?!
  • Piazza di Spagna e Trinità dei Monti
Con i suoi 135 gradini ci fa godere di un incantevole panorama. Meraviglioso scenario per le sfilate di alta moda e celebre protagonista di numerosi film, Piazza di Spagna è conosciuta e amata in tutto il mondo.

Perchè non ripercorrere i luoghi visitati dal celebre professor Langdon, nel romanzo di Dan Brown, diventato un bellissimo film, diretto da  Ron Howard: "Angeli e Demoni"? Siamo tutti pronti? cominciamo! 
  • Pantheon 
  • Chiesa di Santa Maria del Popolo 
  • Basilica di San Pietro 
  • Chiesa di Santa Maria Della Vittoria 
  • Fontana dei Quattro Fiumi  
  • Castel Sant'Angelo 

1) Pantheon

Il Pantheon, in greco, è il luogo in cui si riuniscono tutti gli Dei. La funzione che doveva svolgere nell’antica Roma è ancora incerta. Secondo gli storici fu costruito per accogliere le statue di molte divinità della Roma pagana, ma il nome può derivare anche dal fatto che la cupola richiamava la volta celeste. Quasi sicuramente Agrippa ne voleva fare un tempio dedicato al culto degli Dei Marte e Venere.


Quando l’Impero cadde, il Pantheon fu abbandonato fino a quando l’imperatore di Bisanzio, lo cedette nel 608 a Bonifacio IV che lo consacrò alla Madonna e a i martiri cristiani. Successivamente ebbe anche la funzione di fortilizio e nel 1652 Urbano VIII Barberini eliminò il rivestimento bronzeo delle travi del portico dalle quali ottenne 80 cannoni designati a Castel Sant’Angelo e le quattro colonne del baldacchino situato a S. Pietro. Con la proclamazione dell’Unità d'Italia il Pantheon ebbe la funzione di sacrario dei re d’Italia e i successivi restauri eliminarono le cancellate del pronao e le famose “orecchie d’asino”, i campanili aggiunti da Gian Lorenzo Bernini.
 
La cupola del Pantheon è una delle meraviglie delle costruzioni di tutti i tempi: un vero gioiello di tecnologia che ha retto a 2000 anni di terremoti. La cupola in calcestruzzo, infatti, venne costruita seguendo una tecnica d’avanguardia che usava materiali sempre più leggeri mentre dal basso ci si spostava verso l’alto. Gli architetti usarono un conglomerato particolarmente leggero (opus caementicium) formato da malta e da scaglie di travertino, sostituite man mano che si sale da lapilli e pietra pomice. Sotto alle pietre c’è una struttura di legno a cui bisogna aggiungere molti archi di scarico su cui si distribuisce il peso.
 

2) Chiesa di Santa Maria del Popolo

Dal Pantheon dirigiamoci verso la piazza, percorrendo Via del Seminario, proseguire lungo Via del Corso in cui troveremo la Chiesa di Santa Maria del Popolo. Una volta all'interno dirigiamoci sul lato sinistro della navata, per cercare la nota Cappella Chigi, quella in cui il professor Langdon ritrova il corpo senza vita del primo cardinale.
 

3) Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro, che presenta uno stile rinascimentale, è uno dei luoghi sacri più venerati del Cristianesimo, nonché una delle chiese più grandi del mondo. Molti differenti celebri architetti si sono alternati a capo di questo progetto durante la sua costruzione durata 120 anni. Maestri del Rinascimento come Donato Bramante, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e Raffaello hanno avuto la loro parte, e ognuno ha contribuito con parti diverse. È sorprendente che il risultato sia perfetto così com'è.
Importanti anche la cupola, il Baldacchino del Bernini (al centro della chiesa) e la Pietà di Michelangelo (l'unica opera d'arte che abbia mai firmato). Nella cripta della Basilica si trovano le tombe di molti re e regine, così come papi e santi, dal X secolo ai giorni nostri. Da un ingresso separato si possono anche raggiungere le vicine Grotte Vaticane.

(Il "Cupolone")

Progettata da Michelangelo, la cupola della Basilica di San Pietro è il punto di osservazione più alto della Città Eterna ed è la cupola più grande del mondo.

4) Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Dirigiamoci nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, in questa chiesa si trova il noto monumento l’Estasi di S. Teresa, a questo punto del film il professor Langdon intuisce che le tappe della città sono accomunate dalla presenza delle opere di Gianlorenzo Bernini.


5) Fontana dei Quattro Fiumi

La Fontana dei Quattro Fiumi rappresenta uno dei vertici del Barocco, delle fontane di Roma ed è all’origine della famosa rivalità fra Bernini e Borromini: la realizzazione della fontana era stata assegnata a Borromini, ma Bernini riuscì ad accattivarsi i favori di Innocenzo X e ad ottenere la committenza.

6) Castel Sant'Angelo

Sulle sponde del Tevere troneggia questa struttura cilindrica intrisa di storia che è al contempo un mausoleo, un monumento e un museo. Un edificio risalente a circa 2000 anni fa, che fu inizialmente il mausoleo dell'imperatore Adriano. E' stato il palazzo papale antecedente a San Pietro.

Per oggi è tutto....buon viaggio e divertitevi!
 
 
 
 
 

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Godiamoci l'estate...senza zanzare!

Adoro l'estate: il sole, il caldo, le vacanze... ma c'è anche qualcosa che detesto: le zanzare!
 

Le zanzare ti perseguitano? Non sai come ridurre il gonfiore e alleviare il prurito causato dalle punture di zanzare?
La natura ci mette a disposizione diversi repellenti antizanzare naturali, privi di controindicazioni e di effetti collaterali,delle lozioni Bio (Certificati BioCosmesi ICEA e non testati sugli animali).
vampira
La stragrande maggioranza dei prodotti in commercio nei supermercati contiene una sostanza chimica chiamata Deet, dietiltoluamide, registrato negli Usa più di settanta anni fa.

È un composto considerato sicuro entro certe dosi, anche se è potenzialmente neurotossico. In effetti, tiene lontani gli insetti per diverse ore, ma penetra a livello cutaneo. L'American Academy of Pediatrics lo sconsiglia sotto i 2 mesi di età. In Italia il suo uso è vietato fino a 6 mesi, sconsigliato fino a 12 anni in concentrazioni superiori al 10%. Per molti è da evitare sotto i tre anni. Esiste anche un'alternativa, l'Icaridina, che ha un profilo tossicologico più favorevole per l'infanzia, anche se è sconsigliata sotto i due anni.

Quindi, se stai cercando un modo 'naturale' per tenere lontane le zanzare dal tuo corpo e dagli ambienti di casa, sappi che ce ne sono diversi, dalle barriere fisiche, come le zanzariere e gli abiti, alle lozioni naturali.

 
Prodotti antizanzare per il corpo
Per evitare che i prodotti possano risultare irritanti per la pelle,  scegli le  formulazioni prive di gas, conservanti, additivi sintetici. 
 
Quando ci si trova a dover scegliere tra una vasta gamma di prodotti come spray, stick, roll-on e creme, un altro aspetto da considerare è la presenza di sostanze ad azione emolliente. Affinché un prodotto possa proteggere dalle zanzare senza seccare o infastidire la pelle, è bene che contenga anche ingredienti nutrienti, come per esempio oli, gel e burri vegetali, che mantengono morbida la pelle idratandola.
Alcuni repellenti naturali sono fotosensibilizzanti, quindi è meglio non utilizzarli quando ci si espone al sole o in concomitanza con creme solari, perché ne riducono l'efficacia.

Ora che abbiamo visto le caratteristiche del "perfetto" repellente, possiamo scegliere quello che fa al caso nostro e di tutta la famiglia.



l'approfondimento 

 Le punture delle zanzare, come quelle tropicali che ormai sono comuni anche da noi, e i morsi delle zecche possono creare problemi di salute anche seri, soprattutto fra chi è più fragile e cagionevole. 

Oltre a creare infiammazione, irritazione, prurito, dolore e fastidio, fra i sintomi più comuni che si possono manifestare a seguito di un morso o una puntura ci sono: 

-febbre, anche alta, 
-cefalea, 
-spossatezza, 
-dolori articolari

In alcuni casi, per fortuna rari, zecche e zanzare possono trasmettere malattie infettive con conseguenze serie soprattutto in coloro che hanno un sistema immunitario già indebolito. 

Per poterti difendere dalla presenza di questi fastidiosi insetti e goderti l'estate all'aperto, puoi utilizzare un prodotto naturale che protegga la tua pelle e quella dei tuoi bambini, a base di sostanze naturali che non hanno effetti collaterali e che può essere indicato anche per le pelli più delicate. 


Olio di Neem: amico della pelle di adulti, bambini, e animali domestici

Uno dei rimedi più noti per tenere lontane zanzare e zecche è l’olio di Neem. Estratto dalla spremitura dei semi e dei frutti dell’Azadirachta indica, una pianta tropicale conosciuta anche come "lilla indiano", questo olio vanta proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antifungine e insettifughe, fra le tante altre. 

Ha un profumo molto particolare, forte, pungente e, per la verità, a molti sgradito, ma è proprio questo profumo che tiene lontani:

zecche,
zanzare e altri insetti,
pidocchi,
acari. 

Oltre a prendersi cura della pelle, dato che è ricco di di vitamina E e acidi grassi che sono utili per attenuare le rughe, contrasta l’invecchiamento precoce e le affezioni come irritazioni, dermatiti ed eczemi. Il Neem crea infatti una barriera naturale, uno schermo protettivo che protegge la pelle da insetti e parassiti. 

L’olio di Neem, inoltre, è un rimedio ideale anche per il manto degli animali domestici, come i cani o i gatti. Viene considerato un antiparassitario naturale e privo di effetti collaterali, in grado di proteggerli da: zecche, pappataci, zanzare, flebotomi e pulci. 


Oli essenziali: potenti repellenti naturali 

Anche gli oli essenziali, che contengono l’essenza aromatica della pianta da cui sono estratti, possono avere una forte attività repellente.

Sai che il profumo è un'arma di difesa contro gli attacchi di certi tipi di insetti parassiti che rischiano di danneggiare la pianta? Se utilizzato sulla pelle, in forma di olio essenziale, ha lo stesso effetto. 

Fra gli oli essenziali che hanno maggiore attività repellente naturale, sicuramente conoscerai Citronella e Geranio, ma non sono gli unici. Sono ottimi anche: 

Lavanda vera, oltre a tenere lontane le zanzare, aiuta anche a calmare prurito e bruciore in caso di punture e morsi già presenti, 

Eucalipto, dal profumo balsamico e rinfrescante, fa parte degli oli essenziali efficaci contro gli insetti in generale, 

Menta piperita, anche la Menta, come la Lavanda espleta un doppio effetto repellente e lenitivo.

Per proteggerti dai fastidiosi insetti ti suggerisco lo spray multiuso Total Neem Protection, perché: 

è un prodotto che puoi usare sulla pelle, anche quella delicata dei bambini (dagli 8 anni), sul pelo di cani e gatti, così come su tessuti, cucce e ambienti e persino piante, 

è completamente naturale, con estratti di Neem e oli essenziali puri diluiti in alcol denaturato, 

non unge, non irrita e non puzza!

Ricordati che se passi all'aria aperta gran parte della giornata per avere protezione totale Total Neem Protection va vaporizzato più volte durante il giorno (ogni 4-5 ore). In gravidanza e allattamento, al di sotto degli 8 anni o in presenza di allergie a uno o più componenti non è indicato. 
fonte: Macrolibrarsi


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Crescere è :Sono connessa alla Terra e all'Universo col Cuore, Amo essere Qui, trovarmi Qui, quando Amo la Terra Amo la mia Bambina Interiore. Ecco: io sono nell'Abbondanza d’Amore, Finanziaria ed Economica. Cosi è! (n.d.r.)©