2 GIUGNO 1946 - VIVA L'ITALIA!

 Italia


UNA RICORRENZA IMPORTANTISSIMA. IL REFERENDUM ISTITUZIONALE. IL SUFFRAGIO UNIVERSALE. RENDIAMO ONORE A TUTTI QUELLI CHE CON LA LORO VITA HANNO RESO POSSIBILE LA LIBERTÀ. ORA CREDIAMO DI ESSERE LIBERI....
RIAPPROPRIAMOCI DELLA NOSTRA VERA LIBERTÀ

NB: una delle Libertà è rispettare/prendersi cura del territorio in cui si sosta, per breve o lungo termine. Essere d'esempio ai più giovani e per ogni persona che arriva; mostrare a chi ha deciso di governare il paese, eletto o no dal popolo che esso (il popolo), è consapevole di ciò che accade, è vigile (sveglio).
Veniamo indottrinati ad indentificarci come persone giuridiche, quindi popolo in uno stato. In realtà siamo Donne e Uomini liberi che abitano su un territorio italico, nazione. Questi termini hanno un significato sostanziale ed oggettivo completamente diverso da come ci è stato inculcato. Il vero problema è che molti Uomini e Donne libere, Eterne Essenze Incarnate stanno ritornando a ritrovare la loro parte spirituale, questo presuppone e porta al risveglio delle coscienze e lo stato padre in cui tutti credevano sta perdendo credito.



👩🏽‍⚖️

 

Alcune letture  #sceltidacestchic
"No" di Diego Cugia:  https://www.ebay.it/itm/124874352827;
Globalizzati e scontenti: https://www.ebay.it/itm/124874351370;

audio-video registrato nel periodo di reclusione in casa per "pandemia"coviddi





I GIOVANI E LA COSTITUZIONE 
Finché in Italia ci sarà una sola persona, un solo lavoratore, che cerchi lavoro e non lo abbia, una sola famiglia di lavoratori a cui non sia garantita una esistenza libera e dignitosa, ci sarà lavoro 
per voi, o giovani! Lungo lavoro, lungo lavoro da compiere per realizzare la Costituzione! Questo è il punto essenziale. E i giovani devono sentire la grandezza, la santità, direi quasi religione di questo impegno, questo senso di solidarietà, questo senso per cui ogni uomo non è solo nella società, per cui la sorte di ciascuno di noi è la sorte di tutti, per cui basta che ci sia uno la cui sorte non corrisponde a quella voluta dalla Costituzione, perché tutti ci sentiamo colpevoli di questa mancanza, di questa carenza costituzionale. 
Qui i giovani devono andare in pellegrinaggio sulle montagne, devono andare in pellegrinaggio nelle prigioni, nei campi di concentramento, ovunque un Italiano si sacrificò, fu impiccato, fu fucilato, fu torturato, perché finalmente si potesse arrivare a questa Costituzione. In ognuno di quei luoghi è nata la Costituzione! In ognuno di quei luoghi bisogna che i giovani vadano in pellegrinaggio! Si ricordino, si ricordino i giovani, la nostra non è una Costituzione conservatrice; in Italia oggi, questa è la realtà, i soli sovversivi sono i conservatori! Ma i giovani non sono conservatori. I giovani guardano in avanti. Ricordatevi, o giovani! La Resistenza non è stata invano! La Resistenza, la Costituzione, siete voi! 
PIERO CALAMANDREI (da: Il Ponte, ed. La Nuova Italia) 



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