Aretha


Premessa: io non amo le commemorazioni "post mortem". Per il semplice fatto che preferisco in primis,  il "recognitionem in vita". Soprattutto quando "dopo" ci si riversa tutti a cliccare, mettere like, scrivere belle parole di commiato, imbrodando il web di banalità melense, pur di far notizia. Ma per una voce. La Voce Aretha... parte dal cuore. E sono in pace con me stessa perché l'ho apprezzata, amata, adorata, ed emozionata, esaltandomi (cantando e ballando, "e"saltando su Respect e non soltanto), ascoltandola...
È superfluo fare la cronologia del suo repertorio e non è certo questa la mia finalità. Lei in vita, in questa vita, ha dato il massimo ed è stata per fortuna apprezzata, ricevendo i meritati riconoscimenti. 
Chapeau a Vanity Fair per il conciso ma significativo video, realizzato per ricordarla, che condivido volentieri, elogio ad una Donna e Voce. Voce che ha risvegliato e fatto crescere in me sensazioni tipicamente femminili del passaggio storico/sociale/culturale degli anni 70, oltre ad aver accompagnato musicalmente tanti momenti di vita. Certamente ero appena un bimba di 5 anni, quando lei ha interpretato "Respect" di Otis Redding, pensate, un Uomo che scrive una canzone per le Donne! Credo che niente accada per caso, non è stato un caso che il brano sia stato universalizzato da Lei. Precorritrice sia nella musica, che nella vita, con questo brano lei si è liberata degli schemi che vocalmente volevano imporle sacrificandone la Voce e la personalità...precorritrice e detentrice ancora oggi del riconoscimento di "Cantante n°1 nella lista dei 100 più grandi cantanti di tutti i tempi" e "Rock and Roll Hall of Fame" (prima donna nella storia; 20 gennaio 1987)(fonte Wikipedia). Certamente con questo brano ha contribuito alla diffusione della corrente femminista, della quale questa canzone è diventata l'inno. E ancora oggi le Donne (soprattutto) e gli Uomini hanno bisogno di ricordare che c'è una dignità femminile da preservare... Sicuramente ho preso coscienza di questo brano (RESPECT) e di ció che rappresenta molto piú tardi dei 5 anni...(e vabbè che ero little wonder woman😉...) ci ha pensato la vita! E grazie anche a Lei, alla sua voce, a questo brano ed altri suoi che ho attraversato momenti di vita "intensa"(eufemismo)...inserendola nella mia raccolta di musicoterapia alternativa🎤💖

Un'altra delle sue interpretazione stupenda è linkabile sotto il video....

It Hurts to Tell -Aretha Franklin - by *Waiting to Exhale*


Nell'Universo niente finisce, tutto si trasforma, non so in cosa sei trasformata ora, Aretha. Ti ringrazio per le emozioni che mi hai dato con la tua voce. 
Grazie Aretha!







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