Harry Potter The Exhibition: Foto e recensione

Adoro la saga di Harry Potter, I magici libri di J.K. Rowling e i film hanno catturato la mia fantasia. E così, quando ho saputo che alcuni degli oggetti di scena e del guardaroba dei film di Harry Potter erano in tour e la tappa era Milano, ho deciso di acquistare il biglietto per la mostra.

Harry Potter: The Exhibition ha allestito la sua mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano. sapevamo di essere arrivati ​​quando abbiamo visto un enorme cartello con l'immagine di Harry e la scritta Harry Potter the Exhibition, nonostante la prenotazione abbiamo dovuto attendere un po' di tempo in coda.


Lo staff della fiera ci ha ricordato che non erano consentite le fotografie con flash all'interno della mostra, quindi siamo stati condotti in una piccola anticamera dove una ragazza con indosso un mantello da mago ci ha accolti e ha chiesto che i volontari venissero ordinati nelle case di Hogwarts e smistati dal cappello parlante. Alcune persone hanno alzato le mani.


La ragazza ha scelto alcune persone e uno alla volta si sono accomodati uno sgabello alto di fronte al pubblico. Poi ha messo un autentico cappello parlante sopra la testa. Il cappello ha mostrato le qualità di ciascuno e poi sono stati smistati nelle diverse case.

Dopo lo smistamento, si sono aperte le porte e siamo entrati in una stanza con schermi cinematografici che mostravano clip dei film di Harry Potter.
Poi un'altra porta e una nuvola di nebbia ... Un uomo è apparso dalla nebbia e ci ha "accolto a Hogwarts". E...sorpresa la macchina del motore di Hogwarts Express era proprio davanti ai nostri occhi.

La maggior parte dei costumi e dei pezzi erano separati da noi solo da una ringhiera e molti erano così vicini che avrei potuto toccarli se non fosse stato per la rigida regola del "non toccare".  La maggior parte degli oggetti di scena più piccoli erano in teche di vetro, ma erano posizionati in modo da poter dare un'occhiata agli oggetti da pochi centimetri e da molti angoli diversi.

Sfortunamente in molti punti della mostra c'era davvero poca luce (per creare atmosfera) e non potendo usare il flash le foto sono un po' buie!


Mi sono fermata a leggere le notizie dettagliate, e spesso umoristiche, sulla bacheca della Sala Comune di Grifondoro e la copertina di un numero di "The Quibbler". Il modulo di iscrizione per "The Quibbler" offriva una scelta insolitamente breve per la durata dell'abbonamento: 1 settimana. 


Come la maggior parte dei bambini che visitano la mostra (e anche molti adulti), ho provato le tre aree interattive. Per prima cosa, ho tirato una mandragola che strilla da una pentola. Successivamente, mi sono accomodata sulla poltrona di Hagrid e infine ho lanciato le palle di Quidditch attraverso i cerchi. (Mi sarebbe piaciuto farlo stando seduta su una scopa!)

La capanna di Hagrid era davvero perfetta, affascinante! con la sua poltrona, e i vestiti e vicino alla capanna il suo fedele amico Fierobecco!






Le bacchette magiche esposte erano particolarmente belle: molte di queste bacchette non sono vendute nei negozi, come la bacchetta rotta di Ron e la bacchetta del professor Lumacorno, che aveva una sorprendente somiglianza con una lumaca. 




E' stato bello poter dare uno sguardo ravvicinato agli abiti di scena di Hogwarts,  ma i miei preferiti erano quelli dei professori, specie quelli del prof. Gilderoy Lockhart. Mi piacevano anche gli  abiti della professoressa McGranitt. 





E' stata una bella esperienza, ammirando per la prima volta un ippogrifo, la bellezza dei costumi di scena e la maestosità di Fanny, la mappa del malandrino e tante altri oggetti!

Siamo rimasti davvero affascinati dal materiale esposto alla mostra, anche se a dire il vero ci saremmo aspettati un pizzico di “magia” in più, qualche area interattiva in più ad esempio, salire su una scopa, o lanciare un incantesimo tipo Wingardium Leviosa (non Leviosaa) o un Expecto Patronum.








                 

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