Curiosità a tema... Disney e non solo: La carica dei 101

Era il 1961 quando usciva "La carica dei 101", (tratto dal romanzo di Dodie Smith "I cento e una dalmata" del 1956), a causa del flop commerciale del precedente film "La bella addormentata nel bosco" (1959), i costi di produzione dovevano essere tagliati. Infatti questo è il primo lungometraggio Disney ad utilizzare la tecnologia della xerografia. A Walt Disney comunque non piaceva lo stile ruvido del disegno dato da questo processo, tuttavia negli Stati Uniti il film fu campione di incassi del 1961. Visto il precedente fallimento di "La bella addormentata nel bosco", che aveva incassato pochissimo avvicinando la Disney alla bancarotta, la Carica dei 101 è considerato il film che riuscì a salvarla.

Tuttavia ci sono differenze tra il romanzo ed il film, scopriamo insieme quali: Nella storia originale del libro la coppia di cani si chiamava Pongo e Missis, nel film lei si chiama Peggy. Nel film, i loro proprietari si chiamano Rudy e Anita Radcliffe, nel libro, sono il signor e la signora Dearly. Il libro contiene anche due tate (Nanny Cook e Nanny Butler). L’autore del libro, Dodie Smith, ha avuto 9 cani Dalmata ed uno si chiamava davvero Pongo. Un giorno un Dalmata ha avuto 15 cuccioli ed egli ha avuto l’idea per il romanzo quando un suo amico, guardando i suoi cani tutti insieme, disse: “Questi cani sarebbero perfetti per un bel cappotto di pelliccia”.


Qualcuno ha contato tutte le macchie nere nel film. Il totale è di 6.469.952 macchie.

















Il personaggio di Crudelia De Mon è stato creato ispirandosi all’attrice teatrale Tallulah Bankhead.
Altra piccola curiosità: L'auto di Crudelia De Mon è una Rolls-Royce Phantom.

Lo sapevate? Nel libro, Crudelia De Mon è di carnagione più scura ed è anche sposata. Suo marito, infatti, è un pellicciaio dal carattere fragile. Infatti, è lui il responsabile del rapimento dei 15 cuccioli.


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