Un belPaese ingiusto

L'articolo 1 della Costituzione Italiana sancisce: l'Italia  una repubblica fondata sul lavoro. 
Pertanto se non lavori non sei nessuno. E se sai fare qualcosa imparata con la pratica, nell'epoca del tutto online, senza certificazione non puoi usare la tua creatività per sostentarti, poco conta. Un esempio? Gente che ha denunciato (chi fa, dico fa) le donne che fanno i famosi strascinati (strascneit in lingua autoctona😉impronunciabile da gugoo🤣l), ossia


(orecchiette versione filosofa) perchè senza permesso e senza tutto l'ambaradan dell'igiene; ora tutti igienisti e virologi, ma nessuno si indigna davanti alla marea di mascherine "infette" gettate per strada. Incoerenza ed ipocrisia grezza. Il culto del cibo genuino casereccio è stato il fiore all'occhiello dell'Italia che. avrebbe potuto basare la microeconomia gastronomica e turistica su questo Sono demotivata e ammutolita dalla delusione orami protratta da molti anni. A poco serve sapere fare tante cose, cose che potrebbero essere trasformate in attività di sostentamento. In un contesto dove conta quanto riesci a fare trading senza saper fare una beata maxxa. I test dei colloqui di lavoro parlano di resilienza, ma pochi sanno che la resilienza non può essere insegnata. E' un percorso, una acquisizione di insieme di capacità che solo il saper rimboccarsi le maniche per andare avanti, di volta in volta di fronte agli eventi a volte sconvolgenti della vita, può dare. Personalmente penso che ci sia troppo blablabla...parole...parole...parole...

 
 
                     
In pochi sanno persino verificare chi sa fare-praticare un mestiere. 

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Certamente da un lato c'è un Paese ingiusto e poco gratificante per chi è attivo e con tanta creatività inespressa, dall'altro lato c'è una mancanza di autostima generalizzata, quindi inconsapevole delle proprie peculiarità contornata da pigrizia mentale, fisica, psicologica e spirituale (spirituale non vuol dire religioso) ad aggravare il tutto. Per approfondimenti sulla crescita personale scrivere all'indirizzo email che trovate in fondo al post o su cestlinkedin o su cestchic-ch.com//Anima. faremo insieme un ragguaglio della tua crescita interiore e se vorrai iniziare un percorso di #consapevolezza, ci sono tanti strumenti da poterti suggerire. In ogni caso ti auguro di voler diventare sempre più consapevole!

fonte video: web
C'è poco da aggiungere a questa riflessione del bravissimo giornalista, mio con"terrone", (fiera di esserlo), Pino Aprile*.  Posso solo confermare in base ad un vissuto in prima persona, di come si impoverisce sempre di più un Sud ricco di cultura, tradizioni, creatività...ma quando mancano i mezzi necessari, in questo caso fondi, moneta suonante rubata; puoi fare sforzi, sacrifici, attivarti, ma sei sempre indietro. Vedi alcune famiglie famose del nord anche con gli pseudo-disastri finanziari o con gli sperperi degli eredi, chissà come mai sono sempre a galla e sempre aiutati. Al Sud abbiamo avuto il periodo, dagli 80' in poi, delle piccole aziende, ricamifici, tomaifici, borsettifici etc...-Io personalmente in quegli anni ho lavorato, per qualche mese, presso uno di questi ricamifici, e vi assicuro che il lavoro non era affatto una passeggiata, eppure c'erano ragazze votate al sacrificio di andare meno in bagno, per esempio, pur di mantenere il posto di lavoro (schiavitù) 9-10 hh al giorno, e, la sera prima di andar via a turno si doveva lasciare tutto pulito.-  Alcuni datori di lavoro per sopravvivere dovevano tenere la gente al nero, c'è chi poi ovviamente approfittava della mancanza di controllo e dell'omertà di chi aveva bisogno di lavorare, e ci ha marciato alla grande. Il nocciolo della questione è che il Sud anno per anno accumula disavanzi dovuti a furti mai risarciti, non c'erano assicurazioni o garanzie come per le banche che continuiamo salvare, pure se soldi non ce ne sono. Dicono. Non a caso aumentano i casi di persone che si lanciano giú dai balconi, perchè spaventati da cartelle di recupero crediti o da telefonate assidue ed invasive, ovviamente perpetrate a persone che comunque sono arrivate a quella situazione per essersi messe in gioco...evitiamo di parlare delle grandi famiglie storiche, di ladri legalizzati, italiane. Va bene, tutto ció fa parte del passato "prossimo", peró cosa c'è per il futuro? Io ci provo a pensare positivo, anzi credo sempre che si puó cambiare in meglio. Credo a babbo natale? che dite? e perchè no?! se puó servire?! Comunque grazie ad Enrico Lucci per questa trasmissione che rende possibile la diffusione di notizie cosi importanti, e soprattutto vere.
*Pino Aprile (Gioia del Colle, 20 febbraio 1950) è un giornalista e scrittore italiano. 

un grazie a Francesco da Guadalupe, per avermi segnalato il video, non guardando la tv mi era sfuggito. Grazie 😎


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Crescere è : Sono connessa alla Terra col Cuore, Amo essere Qui, trovarmi Qui, quando Amo la Terra Amo anche la mia Bambina Interiore. Ecco l'Abbondanza di Amore ed Economica. Cosi è! (n.d.r.)©






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