25 aprile: Liberazione?! (da ricordare)

Ricordare la nostra storia, farla conoscere alle generazioni di oggi e quelle a venire. In un epoca di multimedialità, virtuale. Riscoprire i libri. Quelli della testimonianza storica. Solo se non si vuole  non ci si può documentare. I motori di ricerca permettono vasta scelta anche per chi non predilige la carta. Un post breve, da leggere in pochi minuti, ma che porti ad un ricordo indelebile. Se ora riusciamo a scrivere ciò che vogliamo, purtroppo a volte cose sciocche, se siamo in grado di esprimere le nostre opinioni lo dobbiamo a chi ci ha preceduto e si è immolato per il futuro. Rendiamogli il rispetto che si meritano. Riconoscendo, apprezzando, conservando, difendendo la nostra Libertà con fermezza. Senza violenza, si puó!

 

ALLE FRONDE DEI SALICI
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
                           SALVATORE QUASIMODO
          (da Giorno dopo giorno)




-Con l'avanzare della buona stagione, le incursioni aeree sulle città italiane quell'anno si moltiplicarono, via via più furiose; e i bollettini militari, per quanto recitassero la parte dell'ottimismo, accusavano ogni giorno distruzioni e stragi. Roma, tuttavia, veniva risparmiata; ma la gente oramai snervata e impaurita dalle notizie strane che correvano dovunque, incominciava sentirsi meno sicura. Le famiglie possidenti i erano trasferite in campagna; e i rimasti (la grande folla) incontrandosi in strada, sui tram, negli uffici, si guardavano in faccia fra loro, anche fra sconosciuti, tutti con la stessa domanda assurda nelle pupille.-


...Dall'interno del convoglio, qualche voce ignota la raggiunse per gridarle d'andar via: se no quelli, tornando tra poco, avrebbero preso lei pure...


L'interno dei carri, scottati dal sole ancore estivo, rintronava sempre di quel vocio incessante. Nel suo disordine s'accalcavano dei vagiti e degli alterchi, delle salmodie da processione, dei parlottii senza senso, delle voci senili che chiamavano la madre; delle altre conversavano appartate, quasi cerimoniose, e delle altre che perfino ridacchiavano. E a tratti su tutto questo si levavano dei gridi sterili agghiaccianti; oppure altri, di una fisicità bestiale, esclamanti parole elementari come "bere!" e "aria!". Da uno dei vagoni estremi, sorpassando tutte le altre voci, una donna giovane rompeva a tratti in certe urla convulse e laceranti, tipiche delle doglie del parto.
tratto da: La Storia di Elsa Morante (che vi consiglio di leggere assolutamente, ndr)



Sandro Pertini, Discorso alla Camera, 23 Aprile 1970
“Qui vi sono uomini che hanno lottato per la libertà dagli anni ’20 al 25 aprile 1945. Nel solco tracciato con il sacrificio della loro vita da Giacomo Matteotti, da don Minzoni, da Giovanni Amendola, dai fratelli Rosselli, da Piero Gobetti e da Antonio Gramsci, sorge e si sviluppa la Resistenza.

Il fuoco che divamperà nella fiammata del 25 aprile 1945 era stato per lunghi anni alimentato sotto la cenere nelle carceri, nelle isole di deportazione, in esilio. Alla nostra mente e con un fremito di commozione e di orgoglio si presentano i nomi di patrioti già membri di questo ramo del Parlamento uccisi sotto il fascismo: Giuseppe Di Vagno, Giacomo Matteotti, Pilati, Giovanni Amendola; morti in carcere Francesco Lo Sardo e Antonio Gramsci, mio indimenticabile compagno di prigionia; spentisi in esilio Filippo Turati, Claudio Treves, Eugenio Chiesa, Giuseppe Donati, Picelli caduto in terra di Spagna, Bruno Buozzi crudelmente ucciso alla Storta.

I loro nomi sono scritti sulle pietre miliari di questo lungo e tormentato cammino, pietre miliari che sorgeranno più numerose durante la Resistenza, recando mille e mille nomi di patrioti e di partigiani caduti nella guerra di Liberazione o stroncati dalle torture e da una morte orrenda nei campi di sterminio nazisti.
                                                       

"Io trovo vergognoso che tanti italiani e tanti europei abbiano scelto come vessillo il signor (si fa così per dire) Arafat. Questa nullità che grazie ai soldi della Famiglia Reale Saudita fa il Mussolini ad perpetum e che nella sua megalomania crede di passare alla Storia come il George Washington della Palestina. Questo sgrammaticato che quando lo intervisti non riesce nemmeno a compilare una frase completa, un discorso articolato. Sicché per ricomporre il tutto, scriverlo, pubblicarlo, fai una fatica tremenda e concludi che paragonato a lui perfino Gheddafi diventa Leonardo da Vinci. Questo falso guerriero che va sempre in uniforme come Pinochet, mai che indossi un abito civile, e che tuttavia non ha mai partecipato ad una battaglia. La guerra la fa fare, l'ha sempre fatta fare, agli altri. Cioè ai poveracci che credono in lui. Questo pomposo incapace che recitando la parte del Capo di Stato ha fatto fallire i negoziati di Camp David, la mediazione di Clinton. No-no-Gerusalemme-la-voglio-tutta-per-me, Questo eterno bugiardo che ha uno sprazzo di sincerità soltanto quando (en privè) nega a Israele il diritto di esistere, e che come dico nel mio libro si smentisce ogni cinque secondi. Fa sempre il doppio gioco, mente perfino se gli chiedi che ora è, sicché di lui non puoi fidarti mai. Mai! Da lui finisci sistematicamente tradito. Questo eterno terrorista che sa fare solo il terrorista (stando al sicuro) e che negli Anni Settanta cioè quando lo intervistai addestrava pure i terroristi della Baader-Meinhof. Con loro, i bambini di dieci anni. Poveri bambini. (Ora li addestra per farne kamikaze. Cento baby-kamikaze sono in cantiere: cento!). Questa banderuola che la moglie la tiene a Parigi, servita e riverita come una regina, e che il suo popolo lo tiene nella merda. Dalla merda lo toglie soltanto per mandarlo a morire, a uccidere e a morire, come le diciottenni che per meritarsi l'uguaglianza con gli uomini devono imbottirsi d'esplosivo e disintegrarsi con le loro vittime. Eppure tanti italiani lo amano, sì. Proprio come amavano Mussolini. Tanti altri europei, lo stesso.“  -Oriana Fallaci-
*Oriana Fallaci: giornalista, scrittrice, attivista, italiana. Ha partecipato giovanissima alla Resistenza Italiana. La prima donna ad andare al fronte come inviata speciale. Ha fatto sempre discutere per le sue prese di posizione contro l'Islam soprattutto nei suoi ultimi anni di vita, dopo l'11 settembre. Ha scritto piú di dieci libri vendendo oltre venti milioni di copie in tutto il mondo.

La Bufera
La bufera che sgronda sulle foglie
dure della magnolia i lunghi tuoni
marzolini e la grandine,
(i suoni di cristallo nel tuo nido
notturno ti sorprendono, dell'oro
che s'è spento sui mogani, sul taglio
dei libri rilegati, brucia ancora
una grana di zucchero nel guscio
delle tue palpebre)
il lampo che candisce
alberi e muro e li sorprende in quella
eternità d'istante - marmo manna
e distruzione - ch'entro te scolpita
porti per tua condanna e che ti lega
più che l'amore a me, strana sorella, 
e poi lo schianto rude, i sistri, il fremere
dei tamburelli sulla fossa fuia,
lo scalpicciare del fandango, e sopra
qualche gesto che annaspa...
Come quando
ti rivolgesti e con la mano, sgombra
la fronte dalla nube dei capelli,                                   
mi salutasti - per entrar nel buio.

                                                           Eugenio Montale

Struggente, dolorosa descrizione con dovizia di particolari del fragore della bomba, di ciò che distrugge, ma racchiude una speranza di luminosa fiducia nella Donna o in quella parte femminina presente in entrambi i sessi, e non è per mero femminismo il sentire questa sensazione, tutt'altro. Per la fiduciosa speranza che gli Uomini riscoprano dentro se stessi quella Luce, la Luce che fa accettare la parte oscura che si cela dentro ognuno di noi. E solo riconoscendo ed accettando la nostra parte oscura, potremo accettare l'altro e smettere di combatterlo. Partorendo noi stessi in pienezza totale, si potrebbe mettere fine all'eterno uno contro l'altro. Con questa consapevolezza smetteremmo di essere come burattini i cui fili sono tenuti da chi crede di essere potente. In realtà abbiamo tutti un grande potere. Siamo solo come vulcani quiescenti... il risveglio puó avvenire senza fare danni come invece accade quando i vulcani si risvegliano. 
 

filmografia che vi suggerisco per celebrare la Resistenza d'Italia

Un Grande Maestro Oracolo diceva: "a tutti gli uomini di buona volontà". Noi siamo il genere Umano...dobbiamo solo ritrovare l'Essenza. È un dovere verso i piccoli di genere Umano futuri.

Ogni figlio è figlio nostro. Anche se:" I vostri figli, non sono figli vostri..."*Gibran.  
Vale nonostante chi non crede al filo invisibile che ci unisce tutti.
Utopia?! Forse... 
So benissimo che queste considerazioni risultano fantascientifiche in un contesto di lotte di tutti contro tutto; io voglio ricordare Anna Frank: "È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo".






Crescere è : Sono connessa alla Terra e all'Universo col Cuore, Amo essere Qui, trovarmi Qui, quando Amo la Terra Amo la mia Bambina Interiore. Ecco: l'Abbondanza di Amore Finanziaria ed Economica. Cosi è! (n.d.r.)©



Proprietà benefiche di té e tisane.

Sorseggiare una gradevole tisana è un ottimo modo per concedersi un po’ di relax. Le varianti di preparazione sono essenzialmente due: infuso e decotto.
 

Infuso: una presa di erbe in una tazza con acqua calda non portata a ebollizione. Coprite con un coperchio per non disperdere le sostanze attive e lasciate in infusione per un tempo variabile: da 5 a 20 minuti (5 minuti per i fiorì delicati, fino a 20 minuti per erbe più resistenti). Filtrate e bevete immediatamente.
Decotto: è indicato per le parti di pianta più resistenti come corteccia, radici, rami. semi. Riponete gli ingredienti in una pentola con acqua fredda. Fate bollire lentamente per 5-20 minuti, sempre coperto. Filtrate.

Curative: Le tisane curative sono una componente essenziale dei pacchetti benessere e dei trattamenti offerti nei Centri benessere. Potete beneficiare delle proprietà delle erbe officinali anche a casa, preparandovi anche a casa calde e salutari tisane adatte a disturbi e malesseri di vario tipo. 


Vie respiratorie: per le patologie delle vie respiratorie come tosse, raffreddore, influenza, bronchite, le erbe officinali, piu adatte sono: eucalipto, pino, liquirizia, cipresso, echinacea, olivo, timo, tiglio, mirica e chiodi di garofano.


Cuore e circolazione: per aiutare il cuore e la circolazione, prevenire malattie e l’ipertensione, le erbe piu adatte sono: ippocastano, centella asiatica, ribes. olivo, biancospino, aglio, betulla, spirea. 


Stomaco e intestino: per prevenire o intervenire sui problemi dell’apparato digestivo e intestinale le erbe indicate sono: rabarbaro, malva, rosa, camomilla, zenzero, melissa, menta piperita, liquirizia, finocchio, rosmarino, passiflora, avena, iperico.


Fegato e pancreas: come per l’apparato digestivo, le erbe piu indicate sono: cicoria, carciofo, cardo mariano, liquirizia, curcuma, eucalipto, soia, mirtillo, vite.


Apparato urogenitale: per i problemi dell’apparato urogenitale, come per esempio la cistite, le erbe piu adatte sono: echincea, uncaria tomentosa, uva ursina, mirtillo rosso, iperico, damiana, panace, rosmarino, ginko biloba.


Ossa e articolazioni: per i problemi alle ossa e/o tra le erbe piu efficaci troviamo: equiseto (utile in caso di osteoporosi), salice, curcuma, liquirizia, zenzero, frassino, ribes, olearia, artiglio del diavolo.


Pelle: per i problemi di pelle o per mantenerla giovane le erbe piu indicate sono: echinacea, bardana, salvia, tarassaco, camomilla, liquirizia, mirtillo, astragalo.


Occhi: per i disturbi piu semplici e comuni degli occhi, come arrossamenti, stanchezza, o congiuntivite, le erbe da scegliere per una tisana rigenerante sono: camomilla, euphrasia, altea, fiordaliso, meliloto, piantaggine.


Tisana per afte e stomatiti

  • 50 g di timo serpillo
  • 100g di salvia officinale
  • 50g di menta piperita
  • olio essenziale di mirra
Versate le erbe in un 1 litro di acqua bollente. Lasciate in infusione per 30 minuti ben coperto. Aggiungete l’olio essenziale di mirra (15 gocce) e utilizzate la tisana per sciacqui orali.


Rilassanti
Le erbe aiutano notevolmente a combattere stati d’ansia e di nervosismo. Tra le erbe con più proprietà rilassanti troviamo biancospino, passíflora, valeriana, melissa, luppolo, tiglio, arancio. Per preparare una tisana che favorisca il relax, portate 1/2 litro d’acqua quasi a ebollizione, spegnete il fuoco e travasate in una tazza. Aggiungete una presa di biancospino, luppolo, passiflora, melissa. Chiudete con un coperchio e attendete 5-10 minuti. Bevete immediatamente dopo aver dolcificato con miele di arancio o castagno.
 
Depurative
Le tisane depurative sono molto indicate per i cambi di stagione, soprattutto in primavera, per eliminare le tossine accumulate nella stagione fredda.
In particolare, per depurare l'apparato digerente sono indicate: bardana, cardo mariano, menta, enula, anice. Se desiderate intervenire anche a livello diuretico potete servirvi di tarassaco, anice, gramigna, rusco, finocchio.

Tisana per smettere di fumare

  • 10 g di timo serpillo,
  • 25 g di erisimo,
  • 10 g di fumaria,
  • 10 g di avena sativa,
  • 15 g di liquirizia.
Ponete gli ingredienti in 1 litro d'acqua e portate a temperatura. Spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 3-4 ore. Filtrate e bevete più volte durante la giornata.


Dimagranti
Nel caso voleste perdere qualche chilo di troppo , un valido aiuto può venire da: marrubio, bardana, quercia marina, frassino, achillea, viola del pensiero.
Se poi volete aggiungere un effetto anti-cellulite potete utilizzare: betulla, ananas, fucus, spirea.

Tisana per l’abbronzatura

  • 50 g di tè verde
  • 1 cucchiaio di mallo di noce
Ponete le foglie di tè verde in ½ litro di acqua fredda e aggiungetevi il mallo di noce. Portate a ebollizione e continuate la cottura per altri 10 minuti, lasciate raffreddare e filtrate. Applicate la sera dopo l’esposizione al sole per un’abbronzatura più duratura.


---------> Qui per le TISANE del BENESSERE




e immancabile una buona musica relax, la nostra selezione di musiche per la meditazione

 

Biancospino

 Calmante nei casi di disturbi cardiaci di origine nervosa.
I cespugli di biancospino fanno parte dei paesaggi dell'Europa e del Nord America. La tradizione riconosce al biancospino notevoli proprietà calmanti. La tisana è utilizzata contro i disturbi cardiaci  di origine nervosa quali palpitazioni, tachicardia o vertigini. Se questi sintomi dovessero persistere si consiglia di rivolgersi ad un medico.

Curiosità: nel 1990 il biancospino è stato nominato pianta officiale dell'anno.

Camomilla
Antinfiammatorio e antispastico dell'apparato gastrointestinale; indicato nel trattamento topico di forme infiammatorie.
La camomilla offre molteplici possibilità di utilizzo: per uso esterno l'infuso di camomilla è utile nelle affezioni dell'apparato gastrointestinale, in caso di spasmi, meteorismo, disturbi del fegato e infezioni vaginali, malattie da raffreddamento e febbre. I suffumigi di camomilla sono un ottimo rimedio contro il raffreddore.
Suggerimento: fare gargarismi con l'infuso di camomilla in caso di infiammazione del cavo orale o delle gengive.

Finocchio selvatico

Combatte il meteorismo, spasmi addominali e disturbi digestivi con lievi sintomi dolorifici.
I frutti contengono vari tipi di zucchero e oli essenziali, che non svolgono solo un'azione antispastica, ma stimolano anche l'appetito. La tisana di finocchio è anche indicata nelle malattie da raffreddamento: calma la tosse ed è un ottimo espettorante.
Suggerimento: Durante l'allattamento, l'infuso di finocchio selvatico stimola la secrezione lattea.


Fiori d'arancio
Hanno un'azione calmante e favoriscono il sonno in condizioni di tensione nervosa e disturbi del sonno.
I fiori d'arancio sono i fiori essiccati, interi e per lo piu ancora in bocciolo, dell'arancio amaro. Secondo la tradizione, la tisana di fiori d'arancio ha proprietà calmanti e favorisce il sonno ed è quindi indicata per mitigare le tensioni nervose.
Suggerimento: per favorire il sonno, bere 1 o 2 tazze di tisana di fiori d'arancio mezz'ora prima di coricarsi.
Iperico
Calmante ed equilibratore degli stati depressivi e degli sbalzi d'umore.
Quest'erba dai fiori gialli è il mezzo piu portentoso che ci offre la natura contro gli stati depressivi, ansia ed irrequietezza. In alcuni pazienti affetti da lieve depressione, l'iperico ha lo stesso effetto di un antidepressivo di sintesi.
Attenzione: nel periodo di somministrazione dell'iperico puo' aumentare la sensibilità della pelle all'esposizione solare.
Suggerimento: la tisana non è un rimedio di pronto intervento e dovrebbe essere utilizzato per periodi protratti, in quanto la sua azione positiva sull'umore compare solo dopo due/tre settimane.


Melissa
È un calmante nelle sintomatologie gastriche e intestinali come il meteorismo, nonchè gli stati di stress e tensioni nervose.
Per il suo profumo di limone è anche chiamata erba cedrata o cedronella. Originaria dell'Oriente, viene da sempre utilizzata come pianta officinale. Le sue foglie contengono sostanze che aiutano a combattere gli spasmi addominali, e che esercitano inoltre una funzione calmante e antidepressiva. Particolarmente indicata anche nei casi di disturbo del sonno.
Suggerimento: l'infuso aggiunto a dell'acqua puo' servire anche come base per preparare un impacco rinfrescante da applicare sul viso.


Menta piperita
Ha un'azione spasmolitica nelle affezioni gastrointestinali, contiene proprietà digestive.
Nel mondo esistono piu di 20 specie di menta, ma è la Mentha piperita a vantare la maggiore quantità di principi attivi. Tra i rimedi casalinghi, la tisana di Menta piperita è un classico contro i disturbi gastrointestinali, gli spasmi addominali, il metorismo, nausea.
Suggerimento: meglio utilizzare della menta piperita fresca. Versate acqua bollente sulle foglie e lasciate in infusione da 10 a 15 minuti in un recipiente coperto.


Ortica
Diuretico nelle infiammazioni delle vie urinarie; previene la formazione di calcoli renali e nella vescica.
L'ortica, presunta "erbaccia", contiene minerali quali ferro, magnesio, calcio, vitamine e persino la serotonina, l'ormone della felicità. La sua azione diuretica e drenante è ampiamente riconosciuta. L'infuso di ortica depura i reni, la vescica e aiuta a prevenire la formazione di calcoli.
Suggerimento: un po' di lemongrass migliorerà il gusto dell'infuso di ortica.


 

La tisana è uno dei modi più semplici e immediati per sfruttare i benefici delle piante officinali. 
In qualsiasi periodo dell'anno  bere tisane 100% naturali come il tarassaco, timo, salvia, o di piante che agiscono sull'organismo permettendogli di eliminare l'accumulo di liquidi corporei e favorendo un effetto depurativo, è il modo migliore per aiutarlo a eliminare le tossine e a ritrovare il proprio benessere, non che la giusta idratazione a cominciare con la pelle del viso che risulterà più liscia e levigata. 
Salvia
Calma il raffreddore; utilizzata nel trattamento esterno topico delle infiammazioni del cavo orale e della faringe.
Sono gli oli essenziali di cui la salvia è ricca ad avere un effetto fluidificante e a favorire la sudorazione. Per questo motivo l'infuso di salvia è indicato nelle malattie da raffreddamento, soprattutto se accompagnate da tosse secca.
Suggerimento: un infuso concentrato e raffreddato puo' essere utile per fare i gargarismi in caso di infiammazione della mucosa orale o faringea.

Sambuco
Diaforetico delle malattie da raffreddamento con febbre.
Per la tisana di sambuco si possono utilizzare sia i fiori, sia le foglioline appena spuntate o le bacche mature del sambuco nero, ma solo l'infuso di fiori favorisce la sudorazione, ed è anche indicato come fluidificante nei casi di tosse secca.

Suggerimento: se volete preparare la tisana di bacche fresche, portatele a ebollizione insieme all'acqua, fate riposare qualche minuto e versate. 

Attenzione: se non vengono cotte a sufficienza, le bacche di sambuco possono provocare nausea.

The nero
Grazie al suo contenuto di caffeina è un eccitante che favorisce la concentrazione.
Solo il the nero e il the verde sono <<veri e propri the>>. Si tratta infatti solo delle foglie, dei germogli o dei fiori dell'arbusto sempreverde del tè e si differenziano unicamente per il metodo di lavorazione. Il the nero viene fermentato in speciali forni ad alte temperature mentre il tè verde viene solo esposto a vapore ad alta temperatura e fatto essiccare senza fermentazione. Tutte le bevande che non derivano dalla pianta del the sono semplici <<prodotti simili al té>>
Suggerimento: lasciando in infusione il the nero per 2-3 minuti si sprigiona tutta la sua azione eccitante, mentre lasciandolo riposare per 10-15 minuti la teina e i tannini verranno completamente rilasciati nell'infuso e la bevanda diventerà calmante.


The verde
Protegge dalle malattie cardiovascolari e abbassa il colesterolo. Grazie al suo alto contenuto di fluoro, previene la carie ai denti.
Il the verde è ricco di vitamina C e di numerosi minerali.

Suggerimento: Come il té nero, anche il the verde ha aromi diversi a seconda della varietà e della qualità. Anche il the verde contiene caffeina e non dovrebbe essere bevuto prima di coricarsi.

Tiglio
Diaforetico nelle malattie da raffreddamento con febbre.

La tisana di fiori di tiglio calma la tosse e i dolori muscolari del collo. I fiori di tiglio contengono anche sostanze dall'azione antispastica e antinfiammatoria. L'infuso di tiglio è utilizzato nel trattamento dei disturbi gastrici.
Suggerimento: grazie alle proprietà sedative e coadiuvanti del sonno, gli estratti di fiori di tiglio si possono aggiungere anche all'acqua del bagno.


Timo
Antinfiammatorio ed espettorante.
Il timo è molto versatile e trova molteplici applicazioni nella medicina popolare: malattie da raffreddamento, disturbi digestivi, inappetenza, diarrea, dolori mestruali, dolori muscolari e reumatismi. É risaputo che l'infuso di timo ha un'azione lenitiva sui bronchi.
Suggerimento: dolcificate l'infuso con un po' di miele.






 


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