Diario di viaggio: Roma

Oggi vi parlerò di una città che mi ha particolarmente affascinato: Roma.  
Vi descriverò i luoghi che ho visitato e le meraviglie della Città Eterna!
Roma è una delle città più iconiche, antiche e più visitate. Conquista il 4° posto in classifica come capitale visitata nel mondo e seconda classificata in Europa, con affascinanti racconti di incontri, personaggi della storia, amori, misteri e tradimenti. 

Cosa visitare a Roma...
 
 
 
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  • Foro Romano

Puoi cominciare il tuo giro dai Forum Imperiali, in particolare i mercati di Traiano, che è il primo centro commerciale multilivello del mondo. È inoltre possibile esplorare la Via Biberatica, la più antica strada romana della città.
I Mercati di Traiano sono stati costruiti per l'imperatore Traiano dal leggendario architetto Apollodoro di Damasco intorno al 107-110 d.C. I mercati sono considerati il primo grande complesso commerciale al mondo con circa 150 negozi e uffici amministrativi. I mercati erano adiacenti al Foro di Traiano, dove si trova ancora la spettacolare Colonna Traiana. 

  • Colosseo
Gli imperatori Vespasiano e Tito fecero costruire il Colosseo tra il 72 e l'80 d.C. Esso funzionava principalmente da anfiteatro dove i Romani di ogni classe sociale potevano recarsi per farsi intrattenere da giochi piuttosto cruenti.

Si poteva assistere a lotte fra gladiatori e leoni, a una bella caccia vecchio stile o anche a un'esecuzione. Occasionalmente, il Colosseo ospitava eventi di natura più elevata, come nel caso di una 'munera': una famiglia affittava l'anfiteatro per tenervi un cerimonia religiosa privata e ostentare così il proprio potere e la propria influenza.

Nel corso dei secoli, il Colosseo è stato depredato dai cacciatori di tesori e devastato dai terremoti e dal tempo, ma resta ancora impressionante grazie ai suoi 80 ingressi e al complicato sistema di argani, rampe e botole poste sotto il pavimento e azionate dagli schiavi che consentiva ad animali, uomini, e scenografie di essere sollevati nell'arena.

Fino a 80 mila persone riuscivano ad accalcarsi al suo interno nel suo periodo d'oro, ma ora le autorità locali limitano l'ingresso a un (comunque elevato) numero di 3 mila persone. 
il Colosseo è l'anfiteatro più grande al mondo. Sono al momento, in corso, lavori di restauro che gli consentiranno di fare di nuovo da cornice ad eventi culturali. 

  • Mausoleo di Cecilia Metella

Questo mausoleo venne costruito durante il regno dell'Imperatore Augusto in onore di Cecilia Metella, figlia del Console romano. Il mausoleo ha una forma circolare simile a quello di Augusto, ma di dimensioni più ridotte. La tomba è una delle più belle e meglio preservate fra quelle lungo la Via Appia. Nonostante la tomba stessa sia un po' in rovina, è ancora uno spettacolo da ammirare. La costruzione è affascinante e merita una visita.
  • Villa Quintili

Questa villa sontuosa era la residenza più grande e lussuosa dell'Antica Roma e apparteneva ai fratelli Quintili. Tuttavia, i fratelli non poterono godersela molto a lungo perché l'Imperatore Commodo mise gli occhi sull'edificio e fece uccidere i due fratelli per impossessarsene.  Uno degli aspetti principali della villa è il complesso di terme ben conservato con piscina, calidario e frigidario. Per l'epoca era molto moderna!!



  • Cappella Sistina

Ammira i famosi affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina: La creazione di Adamo sul soffitto e Il Giudizio Universale sul muro dell'altare.
Michelangelo creò più di 300 figure su oltre 500 m quadrati di soffitto. A distanza di 22 anni lavorò poi all'affresco Il Giudizio Universale, che occupa l'intero muro sopra l'altare.

  • Musei Vaticani

Le Stanze di Raffaello, la Galleria delle carte geografiche e la Deposizione di Caravaggio ed il Cortile della Pigna di Bramante, sono solo alcune fra le attrazioni principali, e ognuna è un pezzo forte di storia invidiato da qualsiasi altro museo del mondo.

  • Giardini Vaticani

Dietro ai musei c'è uno dei giardini più privati del mondo. Traboccante di fontane, sculture e alberi, questo è il luogo dove il Pontefice passeggia quando ha bisogno di un po' di tempo per sé.
Costruiti originariamente nel XIII secolo, i Giardini Vaticani si estendono per circa 23 ettari di campi di fiori, sculture, fontane e addirittura alcuni edifici medievali. La leggenda narra che, quando furono costruiti, i Giardini Vaticani furono coperti con la terra sacra del Monte Calvario, dove Gesù fu crocifisso. In passato, questi meravigliosi giardini erano accessibili solo a coloro che avessero abbastanza potere ed influenza.

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  • Musei Capitolini

I Musei Capitolini (plurale poiché si tratta di quattro edifici in cima ad uno dei famosi sette colli di Roma) ospitano un'affascinante collezione di arte e reperti che narrano l'accattivante storia di Roma.
Nel 1734, Papa Clemente XII decise di rendere un'importante collezione di opere d'arte e sculture antiche accessibile in modo permanente agli abitanti di Roma. Creò con questo atto magnanimo il primo museo del mondo, che si trova in cima ad uno dei sette colli di Roma e domina l'antico Foro Romano. È un vero tripudio di storia.

  • Piazze e fontane di Roma

Roma è famosa per le sue piazze affascinanti. Da Piazza della Rotonda di fronte all'antico Pantheon, piacevolmente riservata, al clamore di Piazza Navona; da Piazza di Spagna, un luogo senza pari per osservare le persone, ai fiori e al cibo fresco offerti a Campo de Fiori, girovagare da una piazza all'altra rappresenta un modo fantastico per trascorrere un pomeriggio suggestivo.

E poi le fontane: può capitarti di svoltare l'angolo e ritrovarti di fronte alle più mirabili fontane ornamentali in marmo che tu abbia mai visto. La Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona è impressionante e poi anche Piazza di Spagna ha la sua Barcaccia. Ma la migliore di tutte è di gran lunga la Fontana di Trevi - si dice che lanciando una monetina verso il Nettuno tu possa garantirti il privilegio di ritornare nella Città Eterna. Questo spiega perché si calcola che vengano lanciati circa 3.000 euro nella fontana ogni giorno (!) Sorprendente vero?!
  • Piazza di Spagna e Trinità dei Monti
Con i suoi 135 gradini ci fa godere di un incantevole panorama. Meraviglioso scenario per le sfilate di alta moda e celebre protagonista di numerosi film, Piazza di Spagna è conosciuta e amata in tutto il mondo.

Perchè non ripercorrere i luoghi visitati dal celebre professor Langdon, nel romanzo di Dan Brown, diventato un bellissimo film, diretto da  Ron Howard: "Angeli e Demoni"? Siamo tutti pronti? cominciamo! 
  • Pantheon 
  • Chiesa di Santa Maria del Popolo 
  • Basilica di San Pietro 
  • Chiesa di Santa Maria Della Vittoria 
  • Fontana dei Quattro Fiumi  
  • Castel Sant'Angelo 

1) Pantheon

Il Pantheon, in greco, è il luogo in cui si riuniscono tutti gli Dei. La funzione che doveva svolgere nell’antica Roma è ancora incerta. Secondo gli storici fu costruito per accogliere le statue di molte divinità della Roma pagana, ma il nome può derivare anche dal fatto che la cupola richiamava la volta celeste. Quasi sicuramente Agrippa ne voleva fare un tempio dedicato al culto degli Dei Marte e Venere.


Quando l’Impero cadde, il Pantheon fu abbandonato fino a quando l’imperatore di Bisanzio, lo cedette nel 608 a Bonifacio IV che lo consacrò alla Madonna e a i martiri cristiani. Successivamente ebbe anche la funzione di fortilizio e nel 1652 Urbano VIII Barberini eliminò il rivestimento bronzeo delle travi del portico dalle quali ottenne 80 cannoni designati a Castel Sant’Angelo e le quattro colonne del baldacchino situato a S. Pietro. Con la proclamazione dell’Unità d'Italia il Pantheon ebbe la funzione di sacrario dei re d’Italia e i successivi restauri eliminarono le cancellate del pronao e le famose “orecchie d’asino”, i campanili aggiunti da Gian Lorenzo Bernini.
 
La cupola del Pantheon è una delle meraviglie delle costruzioni di tutti i tempi: un vero gioiello di tecnologia che ha retto a 2000 anni di terremoti. La cupola in calcestruzzo, infatti, venne costruita seguendo una tecnica d’avanguardia che usava materiali sempre più leggeri mentre dal basso ci si spostava verso l’alto. Gli architetti usarono un conglomerato particolarmente leggero (opus caementicium) formato da malta e da scaglie di travertino, sostituite man mano che si sale da lapilli e pietra pomice. Sotto alle pietre c’è una struttura di legno a cui bisogna aggiungere molti archi di scarico su cui si distribuisce il peso.
 

2) Chiesa di Santa Maria del Popolo

Dal Pantheon dirigiamoci verso la piazza, percorrendo Via del Seminario, proseguire lungo Via del Corso in cui troveremo la Chiesa di Santa Maria del Popolo. Una volta all'interno dirigiamoci sul lato sinistro della navata, per cercare la nota Cappella Chigi, quella in cui il professor Langdon ritrova il corpo senza vita del primo cardinale.
 

3) Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro, che presenta uno stile rinascimentale, è uno dei luoghi sacri più venerati del Cristianesimo, nonché una delle chiese più grandi del mondo. Molti differenti celebri architetti si sono alternati a capo di questo progetto durante la sua costruzione durata 120 anni. Maestri del Rinascimento come Donato Bramante, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e Raffaello hanno avuto la loro parte, e ognuno ha contribuito con parti diverse. È sorprendente che il risultato sia perfetto così com'è.
Importanti anche la cupola, il Baldacchino del Bernini (al centro della chiesa) e la Pietà di Michelangelo (l'unica opera d'arte che abbia mai firmato). Nella cripta della Basilica si trovano le tombe di molti re e regine, così come papi e santi, dal X secolo ai giorni nostri. Da un ingresso separato si possono anche raggiungere le vicine Grotte Vaticane.

(Il "Cupolone")

Progettata da Michelangelo, la cupola della Basilica di San Pietro è il punto di osservazione più alto della Città Eterna ed è la cupola più grande del mondo.

4) Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Dirigiamoci nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, in questa chiesa si trova il noto monumento l’Estasi di S. Teresa, a questo punto del film il professor Langdon intuisce che le tappe della città sono accomunate dalla presenza delle opere di Gianlorenzo Bernini.


5) Fontana dei Quattro Fiumi

La Fontana dei Quattro Fiumi rappresenta uno dei vertici del Barocco, delle fontane di Roma ed è all’origine della famosa rivalità fra Bernini e Borromini: la realizzazione della fontana era stata assegnata a Borromini, ma Bernini riuscì ad accattivarsi i favori di Innocenzo X e ad ottenere la committenza.

6) Castel Sant'Angelo

Sulle sponde del Tevere troneggia questa struttura cilindrica intrisa di storia che è al contempo un mausoleo, un monumento e un museo. Un edificio risalente a circa 2000 anni fa, che fu inizialmente il mausoleo dell'imperatore Adriano. E' stato il palazzo papale antecedente a San Pietro.

Per oggi è tutto....buon viaggio e divertitevi!
 
 
 
 
 

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Perle d'Italia: Chiese rupestri di Matera

Oggi voglio portarvi con me alla scoperta di luoghi magnifici e interessanti, nella splendida città antica di Matera!
A fine articolo vi lascio i link con alcuni miei itinerari, e molto altro...
Scoprire Matera significa fare un salto indietro nel tempo, molto prima di artisti, scrittori e poeti che hanno dato splendore all'Italia!
Pensate che l’area in cui sorge Matera era abitata già nel Paleolitico e sin da allora vennero stabiliti i primi insediamenti nelle grotte di calcarenite della montagna.
Ma non solo i Sassi sono parte integrante della visita a Matera. Numerose sono anche le Chiese rupestri, (che ho apprezzato molto durante il mio tour a Matera) particolari perché uniscono il fascino grezzo della roccia alla raffinatezza e all’eleganza delle decorazioni interne. E oggi ne scopriremo insieme qualcuna...

Chiesa rupestre: Santa Lucia alle Malve


Anticamente denominata "Santa Lucia al Casalnuovo", la chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve (dal nome della pianta spontanea che cresce abbondante nei dintorni) è ubicata nell'omonimo Rione adiacente al Sasso Caveoso. Il suo scavo viene datato intorno al IX secolo d.C.
Fu utilizzata da una comunità di monache Benedettine come luogo di culto ammesso al proprio monastero fino al 1283.
All'interno ciò che resta dell'apparato iconografico è costruito da affreschi di grande valore storico-artistico databile tra XI e il XVII secolo.
Tra i tanti tanti ricordiamo:

  • la "Madonna che allatta" e "San Gregorio" (XIII secolo attribuiti a Rinaldo da Taranto);  
  • "San Michele Arcangelo" (seconda metà del XIII secolo) 
  • "San Giovanni Battista" e "San Benedetto" (XIV secolo) 
  • "Incoronazione della Vergine tra Santi" (XII secolo) 
  • "San Vito" (XIV secolo) 
  • il volto di un santo Ignoto (XI secolo)
La chiesa presenta caratteri sia Latini che di matrice greco-ortodossa segni evidenti della commissione culturale che ha caratterizzato la città è il suo territorio per molti secoli.


Chiesa rupestre: Santa Maria de Idris
L'attuale complesso del Monterrone, lo sperone di roccia che si erge nel Sasso Caveoso si articola in due chiese quasi completamente scavate nella roccia.
La chiesa di "Santa Maria de Idris" deve il suo nome alla presenza di cisterne e ponte per la raccolta dell'acqua.  
L'altare maggiore del 1804 realizzato in tufo e gesso è sormontato dall'affresco della Madonna con ai piedi le "mezzine", brocche utilizzate in passato per la conservazione dell'acqua.
L'immagine della Vergine sulla destra di chi guarda è raffigurata la scena della Conversione di Sant'Eustachio, patrono della città di Matera.  Gli affreschi risalgono ad un periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo.
Sulle pareti laterali a destra è raffigurata una Natività e un Sant'Antonio da Padova, a sinistra una Madonna orante e diverse altre decorazioni.

Chiesa rupestre: San Giovanni in Monterrone

Oltrepassata la porta a sinistra dell'altare Maggiore si accede alla chiesa di San Giovanni in Monterrone, la chiesa conserva un interessante sequenza di affreschi.  
Entrando si osserva a sinistra un "Cristo pantocratore" a destra "San Michele Arcangelo" e "San Nicola" (XIII secolo).  E ancora San Pietro e San Giacomo maggiore e a sinistra un'Annunciazione (XII secolo).  Sopra l'Annunciazione il "battesimo di Cristo nel fiume Giordano" e lungo la navata un affresco seicentesco dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Sono visibili residui di affreschi e pietre di "spoglio" appartenenti agli originari arredi liturgici.

Chiesa rupestre: San Pietro Barisano

San Pietro Barisano in origine detto "San Pietro de Veteribus" è la più grande chiesa rupestre della città di Matera.
Le indagini archeologiche hanno permesso di individuare il primo impianto rupestre risalente al XII secolo al  di sotto del pavimento.
Nel XV Secolo si  approfondì lo scavo della chiesa e si realizzarono le cappelle laterali. 
Di queste resta solo la parte terminale della Cappella situata dietro il secondo Altare della navata destra con gli affreschi di San Vito, Sant'Eustachio, Sant'Agostino, San Canio, l'Annunciazione, Santa Caterina d'Alessandria.
La ristrutturazione del XVIII secolo diede alla chiesa la forma attuale con la divisione in tre navate, la costruzione della facciata, del campanile e degli ambienti sotterranei.
Nel 1903 a causa dell'eccessiva umidità la parrocchia fu trasferita nella vicina chiesa di Sant'Agostino insieme a gran parte degli arredi sacri, tra cui il fonte battesimale.
Negli anni '60 e '70 a seguito dell'abbandono dei Sassi gran parte delle opere d'arte furono trafugate.
Nella navata destra si trovano:
  • l'altare di San Giuseppe, su cui era posta la pala della Sacra Famiglia trafugata nel 1977;
  • l'altare della Madonna della Consolazione con l'immagine della Madonna con bambino, Incoronata dagli angeli e statue di diversi Santi;
  • l'altare del Santissimo Sacramento, con il prezioso pavimento in maiolica;
   
proseguendo nella navata sinistra si trovano partendo dal fondo:
  • l'altare del Santissimo Crocifisso, un crocifisso ligneo del '500 oggi collocato sull'altare Maggiore della chiesa di Sant'Agostino; ai lati le statue della Madonna delle Grazie e di San Michele Arcangelo e  in alto la Trinità. Al di sotto dell'altare,  si trovava una statua lignea di Gesù morto, trafugata negli anni 70;
  • l'altare di Santa Maria Maddalena con statua di Sant'Antonio da Padova;
  • il "sancta sanctorum" in cui erano conservate le suppellettili liturgiche.
  • l'altare dell'Annunciazione.  



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Diario di viaggio: Mallorca

Ciao a tutti, da oggi inauguriamo ufficialmente, una nuova rubrica, il "diario di viaggio", e visto che ogni occasione è buona per parlare di viaggi,  cominceremo visitando insieme una splendida isola, ovvero andremo tutti insieme a Mallorca.
Alcune delle foto sono state scattate a Santa Ponsa, una piccola località turistica meravigliosa, che si trova in una baia protetta lungo la meravigliosa costa sud-orientale di Maiorca: Santa Ponsa offre grandi spiagge con sabbia bianca e soffice e un mare limpido e azzurro, è la cornice ideale per una vacanza relax. 
Per chi ama la vita notturna ci sono molti localini e ristoranti in cui è possibile cenare senza spendere un capitale.
E ancora se volete esplorare l'isola c'è la vivacissima Magaluf, una località più "festaiola", in cui ci si può divertire anche di giorno poichè c'è un bellissimo parco acquatico, in cui andare con gli amici o la famiglia, il Western Water Park.
 
 
E non dimenticate di visitare la bellissima capitale, Palma di Mallorca. Non dovete preoccuparvi per gli spostamenti ci sono moltissimi autobus che collegano la città di Palma agli altri paesini. 
E' bellissimo anche partecipare alle escursioni o gite in mare, per ammirare i fondali e forse anche i delfini, ci sono zone dell'isola ancora "incontaminate", grazie al vincolo ambientale, un vero e proprio paradiso naturale!!!!





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Nella a sx foto si vede la mia borsa mare con Topolino....
 io la trovo simpatica!!!
Spero vi siano piaciute le mie foto!

Nel cuore della città di Palma di Maiorca è impossibile non notare questo imponente edificio in arenaria dorata: la magnifica cattedrale del XIV secolo conosciuta come La Seu ed, essendo l'edificio più emblematico della capitale di Maiorca, è assolutamente imperdibile! 
Entrando nella Cattedrale scoprirete perché è conosciuta come la  "Cattedrale della Luce".   In totale, ci sono  61 vetrate  a La Seu - la più spettacolare è il  rosone centrale,  che sfrutta il sole del mattino, inondando l'edificio di fasci di luce colorata.   Gli esili pilastri che sostengono il tetto sono alcuni dei pilastri portanti più sottili al mondo e il fatto che il luogo rimanga in piedi è dovuto ai robusti contrafforti esterni decorati, sebbene il muro occidentale della cattedrale sia stato gravemente danneggiato durante un terremoto nel 1851 . 
La visita a La Seu inizia attraverso l'ingresso del Museo del Capitolo, e c'è un piccolo biglietto d'ingresso: è accessibile ai disabili; al suo interno è disponibile anche un negozio di articoli da regalo, souvenir e servizi igienici. Ci sono anche audioguide disponibili a noleggio con un costo aggiuntivo.
(gli orari di apertura e chiusura dipendono dal periodo dell'anno).
  
      
 
 


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