Sistema immunitario e abbronzatura

Sistema immunitario

I migliori integratori naturali per rinforzare il sistema immunitario debole

Il sistema immunitario è la principale difesa del corpo: ci difende sia dagli invasori esterni (virus, batteri, funghi e parassiti), ma anche da cellule anomale (come quelle tumorali, o danneggiate). Tuttavia il sistema immunitario può attraversare momenti di debolezza, e necessitare di rinforzi.
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Il Succo di Goji Prima Qualità Salugea è un concentrato di principi nutrizionali e molecole antiossidanti. Ha un gusto davvero delizioso e possiede un basso indice glicemico. Viene usato quale energizzante naturale, per fare il pieno di vitamine, minerali e aminoacidi in modo naturale e gradevole. Svolge azione di sostegno al normale metabolismo energetico ed alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento; promuove la protezione delle cellule dallo stress ossidativo e la normale funzione del sistema immunitario.
Il frutto del Goji contiene Vitamina A e C, tutte le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3) ed altre in tracce, sali minerali (calcio, potassio, ferro, zinco, selenio, fosforo, manganese, rame, cromo e altri in tracce), 18 aminoacidi diversisteroli e acidi grassi vegetalibetainaflavonoidi e carotenoidi! E’ un patrimonio nutrizionale straordinario, a cui si aggiungono quattro esclusivi polisaccaridi con proprietà immunostimolanti.
 
Tisana per l'abbronzarura
50 gr di tè verde, 1 cucchiaio di mallo di noce.
Ponete le foglie di tè verde in 1/2 litro di acqua fredda e aggiungetevi  il mallo di noce. Portate a ebollizione e continuate la cottura per altri 10minuti, lasciate raffreddare e filtrate. Applicate la sera dopo l'esposizione al sole per un abbronzatura più duratura.
 
Il Succo di Goji Salugea è utile per sostenere le tue naturali difese, per ottenere un’abbronzatura intensa e duratura (grazie all’apporto in carotenoidi) e per ritardare l’invecchiamento cellulare, grazie alle sue proprietà antiossidanti! E’ anche consigliato nelle diete controllate volte allo snellimento!

 
           
 


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Make up & Abbronzatura: Consigli ed errori da evitare!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'estate è arrivata e con essa sono arrivate le vacanze, il caldo, le giornate in spiaggia e soprattutto l'abbronzatura, e a questo proposito oggi parleremo di consigli preziosi per il make up e non solo...
 colori, viso e labbra, da evitare e gli accorgimenti da prendere con i vari prodotti per l'estate.
 
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Non usare lo stesso fondotinta che usiamo in inverno

Quando ci si abbronza il viso tende naturalmente a diventare prima più rosso, fino a raggiungere un bel colorito "caramello" che apparentemente non dà la possibilità di non applicare alcuna base. In effetti, se proprio non vi va di cambiare fondotinta e prenderne uno più scuro, potete anche lasciare la vostra pelle più libera. Ma in caso vogliate applicarlo, le possibilità sono due: usare un fondotinta più scuro (ma non troppo) oppure mixare più prodotti fino ottenere la tonalità che più si avvicina alla nostra.

Non usare sempre lo stesso correttore per le occhiaie

Come per i fondotinta, stessa regola: anche i correttori hanno bisogno di essere cambiati in estate! Con la pelle abbronzata, compresa quella del contorno occhi, il correttore dovrà adeguarsi, perché anche in questa parte del viso, se ne usiamo uno troppo chiaro per cancellare le occhiaie, potrebbe mettere ancora più in evidenza le imperfezioni, invece di nasconderle
Bisogna quindi sceglierne uno sui toni aranciati o pesca.

E' importante idratare la pelle, (anche di più del solito!)

Il sole ci fa diventare più belle e più abbronzate ma al tempo stesso disidrata (e non poco), facendo diventare la nostra pelle inevitabilmente più secca!
Per questo motivo, oltre alla protezione solare e al doposole, anche l’idratazione dovrà essere fatta in maniera più intensa, soprattutto se dovete truccarvi. La pelle altrimenti apparirà più secca e anche con il trucco metterete in evidenza le varie imperfezioni.

 

 
Usare poca cipria
 
Come appena 
detto, è fondamentale idratare molto bene il viso. Se non lo farete potreste avere dei problemi anche con l'uso della cipria! Si sa che non bisogna applicarne troppa, neanche in inverno, questo per evitare un risultato ‘cakey’, ovvero quell'effetto gesso sul viso.
Per quanto riguarda il colore, anche la cipria dovrà comunque adattarsi al colore della pelle abbronzata; potete usare una trasparente ma dovete dosarla bene, in particolare se siete molto abbronzate, perché altrimenti anche qui potreste ottenere un effetto grigio sul viso. Questo vale anche con quelle troppo rosate o gialline.

Non usare rossetti troppo chiari o dai toni freddi

Con la pelle abbronzata, i colori che abbiamo usato in inverno è poco probabile che ci stiano bene allo stesso modo.
I colori che potrebbero stare bene con la pelle ambrata in estate sono tutti quelli dai colori intensi e saturi, e su alcune anche piuttosto scuri. 
Anche i colori freddi, purché intensi, vanno bene.

Tutti i rossetti che invece tendono al marroncino, beige, malva o rosa chiaro non fanno risaltare l’abbronzatura e creano un brutto effetto con il resto del viso.
Vi consiglio di usare dei colori più caldi e accesi del solito, quindi via libera ai rossetti rossi, aranciati e ai fucsia intensi.

In estate, mai usare un illuminante troppo chiaro !

Anche gli illuminanti per il viso, in estate, bisogna sceglierli in toni più caldi, quindi vi consiglio di evitare tutto ciò che tende troppo al bianco.
Sono da preferire le tonalità crema, in modo da attenuare anche eventuali rossori che, al contrario, con un illuminante troppo bianco si noterebbero ancora di più!

 


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Diario di viaggio: Roma

Oggi vi parlerò di una città che mi ha particolarmente affascinato: Roma.  
Vi descriverò i luoghi che ho visitato e le meraviglie della Città Eterna!
Roma è una delle città più iconiche, antiche e più visitate. Conquista il 4° posto in classifica come capitale visitata nel mondo e seconda classificata in Europa, con affascinanti racconti di incontri, personaggi della storia, amori, misteri e tradimenti. 

Cosa visitare a Roma...
 
 
 
 per viaggiare comodi? #sceltidaestchic #shein, buon viaggio
  • Foro Romano

Puoi cominciare il tuo giro dai Forum Imperiali, in particolare i mercati di Traiano, che è il primo centro commerciale multilivello del mondo. È inoltre possibile esplorare la Via Biberatica, la più antica strada romana della città.
I Mercati di Traiano sono stati costruiti per l'imperatore Traiano dal leggendario architetto Apollodoro di Damasco intorno al 107-110 d.C. I mercati sono considerati il primo grande complesso commerciale al mondo con circa 150 negozi e uffici amministrativi. I mercati erano adiacenti al Foro di Traiano, dove si trova ancora la spettacolare Colonna Traiana. 

  • Colosseo
Gli imperatori Vespasiano e Tito fecero costruire il Colosseo tra il 72 e l'80 d.C. Esso funzionava principalmente da anfiteatro dove i Romani di ogni classe sociale potevano recarsi per farsi intrattenere da giochi piuttosto cruenti.

Si poteva assistere a lotte fra gladiatori e leoni, a una bella caccia vecchio stile o anche a un'esecuzione. Occasionalmente, il Colosseo ospitava eventi di natura più elevata, come nel caso di una 'munera': una famiglia affittava l'anfiteatro per tenervi un cerimonia religiosa privata e ostentare così il proprio potere e la propria influenza.

Nel corso dei secoli, il Colosseo è stato depredato dai cacciatori di tesori e devastato dai terremoti e dal tempo, ma resta ancora impressionante grazie ai suoi 80 ingressi e al complicato sistema di argani, rampe e botole poste sotto il pavimento e azionate dagli schiavi che consentiva ad animali, uomini, e scenografie di essere sollevati nell'arena.

Fino a 80 mila persone riuscivano ad accalcarsi al suo interno nel suo periodo d'oro, ma ora le autorità locali limitano l'ingresso a un (comunque elevato) numero di 3 mila persone. 
il Colosseo è l'anfiteatro più grande al mondo. Sono al momento, in corso, lavori di restauro che gli consentiranno di fare di nuovo da cornice ad eventi culturali. 

  • Mausoleo di Cecilia Metella

Questo mausoleo venne costruito durante il regno dell'Imperatore Augusto in onore di Cecilia Metella, figlia del Console romano. Il mausoleo ha una forma circolare simile a quello di Augusto, ma di dimensioni più ridotte. La tomba è una delle più belle e meglio preservate fra quelle lungo la Via Appia. Nonostante la tomba stessa sia un po' in rovina, è ancora uno spettacolo da ammirare. La costruzione è affascinante e merita una visita.
  • Villa Quintili

Questa villa sontuosa era la residenza più grande e lussuosa dell'Antica Roma e apparteneva ai fratelli Quintili. Tuttavia, i fratelli non poterono godersela molto a lungo perché l'Imperatore Commodo mise gli occhi sull'edificio e fece uccidere i due fratelli per impossessarsene.  Uno degli aspetti principali della villa è il complesso di terme ben conservato con piscina, calidario e frigidario. Per l'epoca era molto moderna!!



  • Cappella Sistina

Ammira i famosi affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina: La creazione di Adamo sul soffitto e Il Giudizio Universale sul muro dell'altare.
Michelangelo creò più di 300 figure su oltre 500 m quadrati di soffitto. A distanza di 22 anni lavorò poi all'affresco Il Giudizio Universale, che occupa l'intero muro sopra l'altare.

  • Musei Vaticani

Le Stanze di Raffaello, la Galleria delle carte geografiche e la Deposizione di Caravaggio ed il Cortile della Pigna di Bramante, sono solo alcune fra le attrazioni principali, e ognuna è un pezzo forte di storia invidiato da qualsiasi altro museo del mondo.

  • Giardini Vaticani

Dietro ai musei c'è uno dei giardini più privati del mondo. Traboccante di fontane, sculture e alberi, questo è il luogo dove il Pontefice passeggia quando ha bisogno di un po' di tempo per sé.
Costruiti originariamente nel XIII secolo, i Giardini Vaticani si estendono per circa 23 ettari di campi di fiori, sculture, fontane e addirittura alcuni edifici medievali. La leggenda narra che, quando furono costruiti, i Giardini Vaticani furono coperti con la terra sacra del Monte Calvario, dove Gesù fu crocifisso. In passato, questi meravigliosi giardini erano accessibili solo a coloro che avessero abbastanza potere ed influenza.

---->Come preparare la valigia senza stress...

  • Musei Capitolini

I Musei Capitolini (plurale poiché si tratta di quattro edifici in cima ad uno dei famosi sette colli di Roma) ospitano un'affascinante collezione di arte e reperti che narrano l'accattivante storia di Roma.
Nel 1734, Papa Clemente XII decise di rendere un'importante collezione di opere d'arte e sculture antiche accessibile in modo permanente agli abitanti di Roma. Creò con questo atto magnanimo il primo museo del mondo, che si trova in cima ad uno dei sette colli di Roma e domina l'antico Foro Romano. È un vero tripudio di storia.

  • Piazze e fontane di Roma

Roma è famosa per le sue piazze affascinanti. Da Piazza della Rotonda di fronte all'antico Pantheon, piacevolmente riservata, al clamore di Piazza Navona; da Piazza di Spagna, un luogo senza pari per osservare le persone, ai fiori e al cibo fresco offerti a Campo de Fiori, girovagare da una piazza all'altra rappresenta un modo fantastico per trascorrere un pomeriggio suggestivo.

E poi le fontane: può capitarti di svoltare l'angolo e ritrovarti di fronte alle più mirabili fontane ornamentali in marmo che tu abbia mai visto. La Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona è impressionante e poi anche Piazza di Spagna ha la sua Barcaccia. Ma la migliore di tutte è di gran lunga la Fontana di Trevi - si dice che lanciando una monetina verso il Nettuno tu possa garantirti il privilegio di ritornare nella Città Eterna. Questo spiega perché si calcola che vengano lanciati circa 3.000 euro nella fontana ogni giorno (!) Sorprendente vero?!
  • Piazza di Spagna e Trinità dei Monti
Con i suoi 135 gradini ci fa godere di un incantevole panorama. Meraviglioso scenario per le sfilate di alta moda e celebre protagonista di numerosi film, Piazza di Spagna è conosciuta e amata in tutto il mondo.

Perchè non ripercorrere i luoghi visitati dal celebre professor Langdon, nel romanzo di Dan Brown, diventato un bellissimo film, diretto da  Ron Howard: "Angeli e Demoni"? Siamo tutti pronti? cominciamo! 
  • Pantheon 
  • Chiesa di Santa Maria del Popolo 
  • Basilica di San Pietro 
  • Chiesa di Santa Maria Della Vittoria 
  • Fontana dei Quattro Fiumi  
  • Castel Sant'Angelo 

1) Pantheon

Il Pantheon, in greco, è il luogo in cui si riuniscono tutti gli Dei. La funzione che doveva svolgere nell’antica Roma è ancora incerta. Secondo gli storici fu costruito per accogliere le statue di molte divinità della Roma pagana, ma il nome può derivare anche dal fatto che la cupola richiamava la volta celeste. Quasi sicuramente Agrippa ne voleva fare un tempio dedicato al culto degli Dei Marte e Venere.


Quando l’Impero cadde, il Pantheon fu abbandonato fino a quando l’imperatore di Bisanzio, lo cedette nel 608 a Bonifacio IV che lo consacrò alla Madonna e a i martiri cristiani. Successivamente ebbe anche la funzione di fortilizio e nel 1652 Urbano VIII Barberini eliminò il rivestimento bronzeo delle travi del portico dalle quali ottenne 80 cannoni designati a Castel Sant’Angelo e le quattro colonne del baldacchino situato a S. Pietro. Con la proclamazione dell’Unità d'Italia il Pantheon ebbe la funzione di sacrario dei re d’Italia e i successivi restauri eliminarono le cancellate del pronao e le famose “orecchie d’asino”, i campanili aggiunti da Gian Lorenzo Bernini.
 
La cupola del Pantheon è una delle meraviglie delle costruzioni di tutti i tempi: un vero gioiello di tecnologia che ha retto a 2000 anni di terremoti. La cupola in calcestruzzo, infatti, venne costruita seguendo una tecnica d’avanguardia che usava materiali sempre più leggeri mentre dal basso ci si spostava verso l’alto. Gli architetti usarono un conglomerato particolarmente leggero (opus caementicium) formato da malta e da scaglie di travertino, sostituite man mano che si sale da lapilli e pietra pomice. Sotto alle pietre c’è una struttura di legno a cui bisogna aggiungere molti archi di scarico su cui si distribuisce il peso.
 

2) Chiesa di Santa Maria del Popolo

Dal Pantheon dirigiamoci verso la piazza, percorrendo Via del Seminario, proseguire lungo Via del Corso in cui troveremo la Chiesa di Santa Maria del Popolo. Una volta all'interno dirigiamoci sul lato sinistro della navata, per cercare la nota Cappella Chigi, quella in cui il professor Langdon ritrova il corpo senza vita del primo cardinale.
 

3) Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro, che presenta uno stile rinascimentale, è uno dei luoghi sacri più venerati del Cristianesimo, nonché una delle chiese più grandi del mondo. Molti differenti celebri architetti si sono alternati a capo di questo progetto durante la sua costruzione durata 120 anni. Maestri del Rinascimento come Donato Bramante, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini e Raffaello hanno avuto la loro parte, e ognuno ha contribuito con parti diverse. È sorprendente che il risultato sia perfetto così com'è.
Importanti anche la cupola, il Baldacchino del Bernini (al centro della chiesa) e la Pietà di Michelangelo (l'unica opera d'arte che abbia mai firmato). Nella cripta della Basilica si trovano le tombe di molti re e regine, così come papi e santi, dal X secolo ai giorni nostri. Da un ingresso separato si possono anche raggiungere le vicine Grotte Vaticane.

(Il "Cupolone")

Progettata da Michelangelo, la cupola della Basilica di San Pietro è il punto di osservazione più alto della Città Eterna ed è la cupola più grande del mondo.

4) Chiesa di Santa Maria della Vittoria

Dirigiamoci nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria, in questa chiesa si trova il noto monumento l’Estasi di S. Teresa, a questo punto del film il professor Langdon intuisce che le tappe della città sono accomunate dalla presenza delle opere di Gianlorenzo Bernini.


5) Fontana dei Quattro Fiumi

La Fontana dei Quattro Fiumi rappresenta uno dei vertici del Barocco, delle fontane di Roma ed è all’origine della famosa rivalità fra Bernini e Borromini: la realizzazione della fontana era stata assegnata a Borromini, ma Bernini riuscì ad accattivarsi i favori di Innocenzo X e ad ottenere la committenza.

6) Castel Sant'Angelo

Sulle sponde del Tevere troneggia questa struttura cilindrica intrisa di storia che è al contempo un mausoleo, un monumento e un museo. Un edificio risalente a circa 2000 anni fa, che fu inizialmente il mausoleo dell'imperatore Adriano. E' stato il palazzo papale antecedente a San Pietro.

Per oggi è tutto....buon viaggio e divertitevi!
 
 
 
 
 

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Filtri🌞solari: come scegliere quello giusto per te🌞🌞


Quante volte ci è capitato di girovagare tra scaffali pieni di flaconi e bottigliette che offrono: protezione dai raggi del sole, abbronzatura rapida, pelle elastica, protezione per pelli scure, chiare, irritabili e chi più ne ha più ne metta? Come possiamo orientarci nella scelta giusta?
Con il mio aiuto, un pizzico di buon senso e un po’ di sana informazione, troverai il prodotto che fa per te: così come il sole è un prezioso stimolante di vitamina D, anche le creme solari diventano uno strumento estremamente utile, purché si sappia quali scegliere!
Innanziutto è importante conoscere il tuo fototipo! 



Occhi, incarnato e capelli possono darci molte indicazioni sul nostro livello di fragilità al sole. In base a queste variabili, infatti, si sono identificati sei fototipi diversi.


Il fototipo di una persona è una classificazione utilizzata in dermatologia, determinata sulla qualità e sulla quantità di melanina presente in condizioni basali nella pelle. Ci indica le reazioni della pelle all'esposizione alla radiazione ultravioletta ed il tipo di abbronzatura che è possibile ottenere tramite essa.

Tanto più alto è il fototipo, maggiore è il tempo consentito di esposizione al sole prima che insorgano effetti indesiderati come eritema e ustioni solari.

Facciamo un esempio pratico: un ragazzo con capelli naturalmente biondi, occhi cerulei e pelle chiara ha più probabilità di esporsi a scottature, di una ragazza con pelle media, capelli scuri e occhi castani (come me).

In base, dunque, al proprio livello di rischio, è bene scegliere le modalità di protezione più opportune. L'immagine in basso vi chiarirà le idee.
 

SPF: cosa devi sapere sul fattore di protezione
 
L'SPF, acronimo di Sun Protection Factor, è un numero indicato sui prodotti cosmetici che contengono filtri solari e che definisce la capacità di difendere la pelle dalle radiazioni solari, in particolare da quelle UVB.
Sebbene il discorso sia alquanto complesso, cercherò di sintetizzare mostrandovi i punti principali quando andrete a scegliere il vostro prodotto:
  • L'SPF indica la quantità di radiazioni fermate dal filtro: più è alto il valore dell'SPF, meno raggi UVB riescono a passare.
  • Una protezione solare con SPF 30 avrà una protezione del 97%, un SPF 50 una del 98% e così via.
  • Diffidate dai claim come "protezione totale" o "schermo totale": una frazione di UVB raggiunge comunque la pelle e sicuramente anche una percentuale di UVA. È facile capire come questa dicitura può risultare fuorviante.
Filtri chimici e filtri fisici: qual è la differenza?
Filtro chimico o filtro fisico? Questo tipo di terminologia potrebbe essere fuorviante e non del tutto corretta: infatti tutti i filtri solari sono composti chimici in grado di proteggere (tramite diversi meccanismi d'azione) la pelle dai raggi UV.
Non è una novità che ci sia tanta confusione (ma soprattutto anche tanta polemica) sulla scelta del filtro solare più adatto. Alcuni filtri chimici vengono etichettati come "cancerogeni", mentre i filtri fisici hanno iniziato a fare storcere il naso da quando sono state introdotte le nanoparticelle delle due principali molecole utilizzate (ossido di zinco e biossido di titanio).
 
 
Senza cercare una laurea in chimica, ci sono delle regole essenziali che nessun tipo di solare può eludere:
  •     Proteggere efficacemente da radiazioni UVB e UVA
  •     Avere una buona tolleranza cutanea
  •     Buona resistenza all’acqua e al sudore
  •     Facile applicazione
  •     Fotostabile e termostabile
  •     Essere sicuro ed efficace
  •     Non contenere sostanze allergizzanti
Prediligere formulazioni realizzate con ingredienti naturali, ricche di antiossidanti e vitamine è poi una scelta ancora più saggia, mentre occorre un occhio di riguardo verso tutte le formulazioni che possono contenere ingredienti irritanti o potenzialmente allergizzanti, come le profumazioni sintetiche. 
 
 
E la Formulazione? crema, spray, oppure olio?
I prodotti utilizzati per la protezione solare possono avere differenti formulazioni, le cui caratteristiche sono diverse, anche se comunque accomunate dalla capacità di schermare le radiazioni solari dannose.

Le creme solari sono realizzate con una texture di media intensità, in grado di coprire la pelle in maniera completa, lasciando un sottile strato di prodotto; si tratta probabilmente della tipologia più utilizzata, soprattutto per il viso.

Gli spray hanno una formulazione del tutto simile alle creme, da cui si distinguono soltanto per il metodo di applicazione tramite nebulizzazione.
Di solito sono impiegati su ampie estensioni cutanee e quindi sul corpo, piuttosto che sul volto, dove è sempre meglio applicare una crema.
 
 

Gli oli sono perfetti per il corpo e su pelli che hanno già subito un’esposizione solare; la loro texture garantisce una perfetta idratazione, utilissima per minimizzare il rischio di disidratazione, spesso collegata alle elevate temperature solari.
 

< Creme solari in gravidanza
Prendere il sole in gravidanza sì o no? Assolutamete sì! In gravidanza, la futura mamma può esporsi tranquillamente al sole, soprattutto per potenziare la sintesi di vitamina D indispensabile per la formazione dell’apparato scheletrico del feto. Tuttavia è indispensabile che utilizzi regolarmente prodotti ad elevata protezione solare, con SPF 50, per evitare il rischio di contatto con UVA e UVB, e preservi una corretta idratazione.
In simili situazioni è preferibile orientarsi verso prodotti naturali, senza composti chimici di sintesi.
Neonati e bambini
La pelle dei bambini e ancor più dei neonati, risulta estremamente delicata poiché il numero dei melanociti è ancora insufficiente e quindi l’esposizione solare non riesce a stimolare la produzione di melanina, tuttavia si può andare in spiaggia, con i dovuti accorgimenti.

Di conseguenza l’apparato cutaneo risulta molto sensibilizzato nei confronti dei raggi solari, che possono provocare scottature, arrossamenti e irritazioni.
Oltre a ridurre il periodo di contatto con il sole, limitandolo alle ore del mattino e del tramonto, per salvaguardare il benessere dei bambini bisogna cospargere il loro corpo e viso con creme a protezione SPF 50.
In caso la scottatura non sia stata evitata, vi consigliamo di ricorrere ai rimedi naturali per le scottature, in modo da non irritare ulteriormente la pelle dei bambini con i prodotti chimici. 

E per i capelli??
Anche i capelli necessitano di una specifica protezione, soprattutto per quanto riguarda la loro inserzione a livello dei follicoli piliferi nel cuoio capelluto.
Le radiazioni UV, infatti, sono potenzialmente pericolose per la chioma esattamente come per la pelle di corpo e viso. Le scottature del cuoio capelluto, che sono molto frequenti, sono anch’esse molto dannose.
I capelli esposti al sole senza un adeguato filtro, possono inoltre assumere un aspetto secco, sfibrato, asciutto e opaco, anche dopo il normale shampoo.
 
Tra i rimedi naturali per i capelli, Olio di argan, olio di cocco, burro di karité e olio di semi di lino sono soltanto alcuni principi attivi che possono svolgere un’efficacie azione protettiva per i capelli, da utilizzare regolarmente sotto forma di oli spray.
Come conseguenza la chioma così curata, appare morbida, idratata, lucente e facilmente disciplinabile anche dopo l’esposizione solare.
Doposole: come e perché usarlo
È indubbio che l’esposizione solare costituisce uno stress per la pelle, in quanto le elevate temperature e l’incidenza dei raggi del sole contribuiscono a iperstimolare le cellule cutanee.
Proprio per questo motivo, oltre alle creme protettive, è sempre opportuno servirsi anche del doposole, un cosmetico che svolge due ruoli: da un lato lenisce e rinfresca l’epidermide e d’altro lato consente di prolungare l’abbronzatura.
Questi rimedi, realizzati con formulazioni liquide oppure cremose, contengono di solito sostanze emollienti, idratanti e rinfrescanti.
I principi vegetali maggiormente impiegati nella loro produzione sono: pantenolo, estratti di camomilla, cetriolo, aloe vera, calendula, burro di karité e vitamina E.

Tisana per l'abbronzarura
50 gr di tè verde, 1 cucchiaio di mallo di noce.
Ponete le foglie di tè verde in 1/2 litro di acqua fredda e aggiungetevi  il mallo di noce. Portate a ebollizione e continuate la cottura per altri 10minuti, lasciate raffreddare e filtrate. Applicate la sera dopo l'esposizione al sole per un abbronzatura più duratura.
 
Si tratta di preparati antiossidanti e antiradicali, che rallentano i processi d’invecchiamento cellulare, attenuano irritazioni e arrossamenti e minimizzano la sgradevole sensazione di ipertermia.
Vuoi viaggiare senza rinunciare alla qualità dei prodotti naturali né alla pratiticità dei flaconi da viaggio? Abbiamo la soluzione giusta per te: un ampio catalogo di  Cosmetici naturali in formato da viaggio per un weekend fuori porta, in montagna o una vacanza in una splendida spiaggia italiana, il tutto con la qualità di prodotti biologici, vegani, cruelty free e compatti per non avere problemi in aeroporto!
 
 

 
 
 


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